Emozioni per la Shoah in sala consiglio
LEVICO TERME. La “Giornata della memoria” in città è stata non solo celebrata ma, grazie all’iniziativa della biblioteca comunale con una serie di appuntamenti sul tema, quasi rivissuta, arrivando a...
LEVICO TERME. La “Giornata della memoria” in città è stata non solo celebrata ma, grazie all’iniziativa della biblioteca comunale con una serie di appuntamenti sul tema, quasi rivissuta, arrivando a toccare le corde emozionali più intime di un grande pubblico.
Nell’ultimo appuntamento tenutosi venerdì sera in sala consiglio del municipio, la dottoressa Marina Poian, storica e dirigente scolastica dell’Istituto tecnico economico Tambosi di Trento, ha offerto ai suoi concittadini levicensi una serata di “Testimonianze sulla Shoah” dal titolo “Possa il tuo ricordo essere amore”, introdotto da Poian con un lapidario e memorabile incipit, «la memoria è fallace, ma necessaria per combattere l’indifferenza». Ha colpito i numerosi presenti, in particolare, la proiezione di un filmato, fornito direttamente dalla Scuola Internazionale di Studi sulla Shoah dello Yad Vashem e il Centro Multimediale dell'Università Ebraica di Gerusalemme, e pervenuto tramite la sorella di Marina, Giulia Poian, impegnata nel progetto internazionale “Testimoni ed educazione”.
Marina Poian ha fatto precedere la proiezione del film con un excursus storico dei fatti che gradualmente, ma immediatamente dopo l’ascesa al potere di Hitler, hanno prodotto l’Olocausto.
«Il cammino dell'umanità – ha ricordato Poian riportando un recente discorso del presidente Mattarella - è purtroppo costellato da stragi, uccisioni, genocidi. Tutte le vittime dell'odio sono uguali e meritano uguale rispetto. Ma la Shoah per la sua micidiale combinazione di delirio razzista, volontà di sterminio, pianificazione burocratica, ed efficienza criminale, resta unica nella storia d'Europa». (f.z.)