«Dieta ricca di antiossidanti e attività fisica fanno bene» 

Castello tesino. Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gallo la serata dedicata all’educazione e all’informazione alimentare condotta dal dottor Luciano Micheletto con l’organizzazione del Centro...



Castello tesino. Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gallo la serata dedicata all’educazione e all’informazione alimentare condotta dal dottor Luciano Micheletto con l’organizzazione del Centro Tesino di Cultura. “Medico, anestesista e rianimatore, ma anche specialista d’emergenza e di primo soccorso 118 – introduce la presidente del Centro Graziella Menato – vorrei ringraziare il tesino Micheletto per aver accolto il nostro invito ad intervenire e trattare uno dei temi tra più dibattuti dell’ultimo periodo”. Dopo una vita professionale passata a Varese come responsabile di struttura sala operatoria, oggi Micheletto è medico di cure palliative all’hospice di Busto Arsizio e docente di corsi di primo intervento in tutta la provincia di Trento. «Una persona più che indicata – prosegue Menato – per aiutarci a rispondere all’importante quesito: che cos’è il benessere dal punto di vista alimentare?».

«Benessere – spiega il medico tesino – è, in primo luogo, assenza di invecchiamento oltre che difesa nei confronti delle malattie. Dal punto di vista biologico – suggerisce Micheletto – l’uomo potrebbe vivere ben 125 anni, ma per farlo necessita del fondamentale apporto dei cosiddetti antiossidanti». Gli antiossidanti, infatti, sono sostanze chimiche o agenti fisici che rallentano o prevengono l’ossidazione di altre sostanze e che ostacolano la formazione di radicali liberi, i veri responsabili del danneggiamento cellulare del corpo umano. «È ormai un dato certo – sottolinea Luciano Micheletto – che patologie neurodegenerative come il morbo di Parkinson, la demenza senile e la sclerosi laterale amiotrofica dipendano dalla presenza di danni da stress ossidativo. Non solo, ma anche alcune patologie a carico del sistema cardiovascolare come l’arteriosclerosi». Per queste ragioni un’alimentazione ricca di frutta e verdura può prevenire in maniera considerevole tutti quei danni associati alla presenza dei sopracitati radicali liberi. «Vera e propria miniera di antiossidanti è il succo d’uva nero seguito immediatamente dai mirtilli. Particolare attenzione – aggiunge il dottor Micheletto – va prestata al biologico e al cibo fresco a discapito di quello cotto e conservato per lungo tempo poiché le quantità di Vitamina C e Licopene possono abbassarsi notevolmente». Migliorare, inoltre, «la salute generale e l’efficienza del cervello è possibile con una regolare attività fisica unita ad una buona alimentazione che deve comprendere una varietà di sostanze nutritive che assicurino fino il benessere psicofisico del nostro organismo». FA.F.













Scuola & Ricerca

In primo piano