PRIMIERO. Con un’interrogazione, il consigliere provinciale M5S Filippo Degasperi, si occupa della biblioteca intercomunale di Primiero, tornata rinnovata nella sua vecchia sede. Il consigliere fa notare che «al piano interrato della biblioteca è prevista, per il caso d’incendio, una via di fuga con una rampa di circa 50 cm del tutto inidonea per permettere ai disabili il superamento di un dislivello di circa 25 cm; le normative prevedono per le rampe una pendenza massima pari all’8%; nel caso della nuova biblioteca la pendenza è di 5 o 6 volte tanto; oltretutto, in caso di fuga, traguardare la rampa è ancor più difficoltoso per la presenza di una porta di compartimentazione che si apre mediante pressione sul maniglione antipanico». Nell’interrogazione si chiede quindi se i fatti descritti sono confermati, ma si aggiunge un’altra nota: visto che «l’incarico progettuale (in totale 139.568 euro) è stato conferito mediante affidamento diretto a due architetti e che il loro onorario è stato ripartito in più lotti, sembra aggirata la normativa comunitaria e provinciale che pone il divieto al ricorso dell’artificio dello “spezzettamento” delle singole fasi progettuali». Il consigliere chiede quali controlli a tale riguardo sono stati fatti dagli uffici della Provincia.