VAL DI SELLA. Un incontro per fare un bilancio post-maltempo, ma anche per analizzare l'evolversi di altre situazioni, come quella degli animali selvatici. Si sono riuniti in una assemblea straordinaria all'Hotel Legno i soci dell'associazione Amici della Val di Sella, da anni impegnata per promuovere e valorizzare l'omonima valle. Privati cittadini che con grande impegno civico si danno da fare, guidati dalla presidente Marina Caumo. Con loro il vicesindaco Enrico Galvan, gli assessori Mariaelena Segnana, Emanuele Deanesi e l'assessore provinciale Stefania Segnana.

Il maltempo di fine ottobre, in particolare il vento, come si sa ha fatto grossi danni in questa valle. Se sono noti quelli ad Arte Sella che domenica ha riaperto l' area di Malga Costa, attorno la situazione non è migliore. Sono circa 40mila i metri cubi di legname caduto in Val di Sella. Se, fortunatamente, su 85 edifici solo due sono stati danneggiati in modo serio, i boschi sono compromessi. Nel territorio di Borgo e Castelnuovo sono andati persi 540 metri cubi di legname. Galvan ha ricordato come in Val di Sella ci siano alcuni interventi di somma urgenza a cui far fronte e che dei 40 mila metri cubi di schianti 19 mila si trovano su terreni privati. La volontà è di agire velocemente, per non dar modo al bostrico (un parassita che attacca gli alberi caduti) di infestare il bosco e intaccare anche le piante sane. Altro tema affrontato, quello della fauna selvatica e della riserva di caccia. Una riserva da oltre 5mila ettari, di cui 3.300 cacciabili. Ma l'arrivo dei cinghiali e la presenza dei lupi hanno portato alla scomparsa dall'area di cervi e caprioli. L'invito, raccolto dai soci, è di collaborare insieme, con Distretto Forestale, Comune e le altre associazioni. L'obiettivo è sistemare e rilanciare la val di Sella. Si parte con un libro dedicato ai vecchi sentieri. (m.c.)