Centralina in val Noana a Imer è scoppiata la pace
La battaglia. La replica del sindaco sembra aver placato la polemica con l’Associazione pescatori dilettanti di Primiero: «Né la giunta né il consiglio comunale hanno deliberato in merito»
Imer. La richiesta di concessione di una derivazione delle acque del torrente Noana a scopo idroelettrico, ha provocato una polemica sui social, innescata in particolare da una dura lettera del presidente dell’Associazione pescatori dilettanti di Primiero, Mario Scalet, con la relativa piccata risposta del sindaco di Imer, Gianni Bellotto.
L’attacco dei pescatori
Mario Scalet aveva scritto che la giunta provinciale «ha dato parere positivo alla valutazione preliminare relativa al progetto di derivazione delle acque del torrente Noana a scopo idroelettrico. La domanda è stata presentata dalla società con sede Torino e Trento. Ciò è avvenuto anche con il parere contrario di vari servizi della Provincia, ma con un accordo del Comune di Imer; nella delibera in oggetto si legge “Il Progetto prevede, in accordo con il Comune di Imer, di finanziare in parte la pista ciclabile del Primiero con il 30% del margine operativo netto”. Duemila anni fa uno tradì Gesù per trenta denari e si chiamava Giuda. La storia si ripete». Poi la lettera continua: «La delibera è stata adottata senza neppure interpellare e instaurare un contraddittorio con Acsm Primiero e l’Associazione Pescatori di Primiero, rispettivamente titolare - locatrice e affittuaria del diritto esclusivo di pesca nel torrente Noana. Si sottolinea, in aggiunta a ciò, che tale diritto di pesca viene esercitato in un ambiente alpino di rara bellezza e naturalità e pubblicizzato nelle riviste di settore come zona dalle caratteristiche uniche, molto ricercata dai pescatori più esigenti che arrivano da tutta Italia e dall’estero. Non permetteremo mai la realizzazione di ulteriori centrali idroelettriche sulle nostre acque – ribadisce Mario Scalet – la Val Noana, per la sua unicità, non è solo un patrimonio dei pescatori, ma di tutta la comunità primierotta. Purtroppo finora i pseudo ambientalisti primierotti hanno strillato per il concerto di Moroder, per il raduno delle jeep e per il progetto della nuova strada del passo Rolle. Silenzio per la Val Noana».
La risposta del sindaco
Alla lettera è seguita sempre sui social la piccata risposta del sindaco di Imer, Gianni Bellotto: «Leggo con stupore quanto scritto dal presidente dei pescatori relativamente a un coinvolgimento del Comune di Imer rispetto ad un progetto di centralina elettrica sul torrente Noana e che il tornaconto finanziario del Comune sarebbe il 30% (trenta denari) dell’utile di impresa che andrebbe a finanziare la pista ciclabile, trascurando il fatto che è già stata realizzata e finanziata con il fondo strategico di Comunità. Ora, senza scomodare traditori e traditi di evangelica memoria, la storia non si ripete per niente. Il Comune di Imer ha semplicemente ascoltato una proposta fatta dalla ditta in questione, sottolineando le criticità del progetto, non prendendo nessuna decisione in merito e augurando loro buona fortuna qualora avessero incontrato i locatori-affittuari e il loro vulcanico presidente. Né la giunta né il consiglio comunale di Imer hanno deliberato qualcosa in merito. Quindi, se la sue battute erano rivolte a Nuora (Imer) perché Suocera (Provincia) capisca, raccolgo la sfida e mi trova come fedele alleato, altrimenti mi vien da dire che con questa sua iniziativa ha dato concretezza a quella leggenda metropolitana che vede i pescatori spararle grosse».
Tante richieste, nessun ok
Lontano dalle polemiche, si può aggiungere che in questi anni sono state tante le richieste di nuove concessioni di derivazioni di acque di torrenti per centraline elettriche (Cismon, Vanoi ed ora Noana), ma tutte sono finite nel dimenticatoio per la provvidenziale mancanza i concessioni. Si spera che finisca lo stesso per la Val Noana. R.B.