Celebrati i 100 anni di storia che uniscono a Corropoli
TELVE DI SOPRA. Un fine settimana all'insegna dell'amicizia e dei ricordi di oltre 100 anni fa, sentimenti che accomunano Corropoli, cittadina in provincia di Teramo, e Telve di Sopra. Con i primi...
TELVE DI SOPRA. Un fine settimana all'insegna dell'amicizia e dei ricordi di oltre 100 anni fa, sentimenti che accomunano Corropoli, cittadina in provincia di Teramo, e Telve di Sopra. Con i primi che durante la Grande Guerra hanno ospitato i secondi, profughi in terra d'Abruzzo. Nei quattro anni d'esilio (1915-1919) sono nati 5 bambini, 16 le persone decedute che riposano nel camposanto di Corropoli.
In occasione del 30° dalla nascita del gemellaggio tra i due paesi, firmato nell'agosto 1987, sabato una delegazione abruzzese è stata accolta all'ingresso del paese con il suono a festa delle campane; è seguita la visita al museo etnografico Trentin ed una castagnata in compagnia. Domenica la visita ad alcune stazioni della via crucis lignea e la messa celebrata da don Renzo Scaramella e dall'ex parroco di Corropoli, don Ivo, presente 30 anni fa quando è stato avviato il gemellaggio. Nell'omelia alcuni passi del vangelo hanno ricordato la storia che ha coinvolto ed unito le due comunità, con la citazione del più grande dei comandamenti "amerai il prossimo tuo come te stesso". E' seguito il momento ufficiale nella sala consigliare "Corropoli", che ha visto la partecipazione di associazioni e cittadini, con i due sindaci Ivano Trentin e Umberto D'Annuntiis che insieme ai due parroci hanno rimarcato come il vincolo che ha portato al gemellaggio vada tramandato alle nuove generazioni e debba essere d'esempio: il paese valsuganotto sarà sempre riconoscente a Corropoli, ma anche l'Abruzzo ringrazia Telve di Sopra. Al termine lo scambio dei doni e delle targhe e i canti del coro parrocchiale, che ha intonato l'inno di Telve di Sopra scritto dal maestro Nello Pecoraro e una canzone popolare abruzzese. Infine il pranzo e l'arrivederci alla prossima occasione. (m.c.)