Canna, lenza e amo: passione in costante crescita in Primiero
Il bilancio. Con la riapertura della pesca il presidente dei “Dilettanti” Mario “Titela” Scalet tira le somme dell’attività dell’associazione: «Abbiamo 382 soci, quasi il 5% dei residenti in valle»
PRIMIERO. Dopo l’inizio della nuova stagione di pesca sportiva a Primiero e quindi con l'apertura parziale delle varie zone di pesca, il presidente dell’associazione pescatori dilettanti Primiero, Mario Scalet “Titela”, ha fatto un bilancio completo dell’attività relativa al 2018, con tutta una serie di dati che danno l’idea di come in effetti l’associazione, inaspettatamente per i tanti che sono fuori dal mondo della pesca, movimenta un piccola economia locale svolgendo anche un ruolo turistico.
Le semine
Premettendo che l’attuale stagione di pesca si preannuncia non così favorevole come quella passata, a causa dell'evento alluvionale dell'ottobre 2018, il presidente Scalet assicura che l’associazione, per ridurre il disagio ai pescatori locali ed ai numerosi ospiti, «ha previsto l'immissione di ben 4.280 chili di trote "pronta pesca", oltre ai ripopolamenti dei vari corsi d'acqua con 90.000 trotelle fario, 37.000 trotelle marmorata, 14.000 salmerini alpini e 50.000 larve di coregone».
Il bilancio sportivo
«Il 2018 è stato un anno “particolarmente positivo per i 382 soci (+ 31 rispetto al 2017), pari a quasi il 5% della popolazione di Primiero, che hanno catturato 21.733 pesci (+ 5.179 rispetto al 2017) – spiega Mario Scalet – ogni socio ha pescato 57 pesci (+10 rispetto al 2017), della lunghezza media di 28 cm per la fario e 33 cm per il temolo, nel corso di 24 uscite, pari a 2,5 pesci per uscita, per un valore commerciale di 132 euro. In linea con gli anni precedenti è stato anche l'andamento dei permessi di pesca con un incasso di 15.700 euro, per 1076 permessi giornalieri. Nelle acque in gestione sono state immessi 4.722 kg di trote “pronta pesca” e 138.000 trotelle (103.850 fario, 35.400 marmorate e 50.000 larve coregone)».
Il bilancio economico
Riguardo al bilancio economico il presidente ha detto che «si è chiuso con un disavanzo di 31,78 euro (entrate 106.199,09 euro, uscite 106.230,87 euro), in quanto si è ampliato il centro ittico con la realizzazione di 3 vasche naturali della capacità di circa 5.400 kg di trote. Sono state svolte anche varie attività nel settore ambientale: giornata della pulizia dei torrenti in collaborazione con Azienda Ambiente, monitoraggio dei programmi ambientali proposti alle varie amministrazioni locali, collaborazione con le scuole del territorio e con la Casa di Riposo “S.Giuseppe” di Primiero, contributi di solidarietà pari a 1.000 euro e organizzazione di manifestazioni sportive e cioè oltre 20, fra cui i Campionati italiani assoluti, con partecipanti dalle varie regioni d'Italia, fino dalla Calabria«.