Borgo, festa dei debuttanti dedicata ai diciottenni 

Il Comune oggi alle 20.45 ha trasformato la tradizionale consegna di Costituzione e Statuti in spettacolo ideato da Matteo Chincarini con musica, parole e balli


di Marika Caumo


BORGO. Una festa tutta per loro, per celebrare la maggiore età. Con i diritti e le responsabilità che il raggiungimento dei 18 anni comporta. “Essere Diciottenni”, questo il titolo scelto, vuole essere una sorta di debutto in società. Una serata, quella organizzata dal Comune di Borgo per questa sera alle 20.45 nell'auditorium del polo scolastico, che si prospetta ricca e frizzante, dedicata ai 78 ragazzi del capoluogo valsuganotto che nel 2017 raggiungono questo traguardo. «Per sorridere, riflettere e accogliervi nella comunità», commentano il vicesindaco Enrico Galvan e il capogruppo Upt in consiglio Samuele Campestrin, ideatori ed organizzatori della manifestazione.

«In molti Comuni il debutto in società dei neodiciottenni è quello classico: si invitano i ragazzi in Consiglio e si da loro la Costituzione, in quanto entrano concretamente a far parte della comunità. Abbiamo pensato di farlo anche a Borgo, ma in modo più giovane e frizzante, offrendo loro una serata che sia fuori dal comune, un evento da ricordare in modo emozionante», spiega Campestrin. Un progetto su cui ha lavorato la Commissione cultura, che si è affidata a Matteo Chincarini, giovane attore e presentatore radiofonico borghesano, già da alcuni anni direttore artistico del Palio dela Brenta.

Chincarini ha ideato un vero e proprio spettacolo, con una formula accattivante che mescola musica e la testimonianza di altri ragazzi, le paure e le opportunità che si sono presentate con la maggiore età. «Dallo sportivo al sommelier, all'artista, eccetera. Diverse esperienze di giovani che dopo i 18 anni hanno percorso strade diverse, scegliendo cosa volevano essere da grandi», precisa Chincarini ammettendo la difficoltà nel trovare il modo di rendere l'evento, con i relativi discorsi seri e importanti, più leggero possibile. «Perché il 18esimo compleanno ce lo ricordiamo tutti, c'è la voglia di diventare grandi. Ho pensato di portare il mio lavoro radiofonico qua in teatro, con sketch e interviste che saranno alternati alla musica. Una serata veloce, dinamica, aperta a tutta la comunità. E l'apertura sarà scenografica», annuncia Matteo. Sul palco infatti i ballerini del Soulproject di Verona con il coreografo Omar Vanzo. Per quanto riguarda i musicisti invece ci saranno il cantautore valsuganotto Davide Battisti, Claudia Trentin e Davide Cavosi con la loro musica pop e il trio hip hop Sincensura di cui fa parte il rapper Bocchiarana, fenomeno social amato dai giovani. «Per capire i loro gusti un giorno passando per i portici ho fermato un gruppo di ragazzi e ho chiesto che musica ascoltavano. Mi hanno detto Bocchiarana e l'ho contattato», svela Chincarini. Tra gli ospiti anche l'associazione Agevolando, che ha sede anche a Trento e si occupa di ragazzi che vivono in casa famiglia, «per i quali i 18 anni rappresentano un passaggio difficile e delicato in quanto devono lasciare la struttura», spiega Campestrin. «Vogliamo avvicinare i ragazzi al Comune, alla vita amministrativa e societaria, attraverso una veste giovane. Farli sentire coinvolti, parte integrante della comunità», conclude Galvan. Nel corso della serata sarà consegnato ad ogni neo 18enne la costituzione, lo Statuto d'Autonomia e lo Statuto comunale. La volontà è quella di proporre l'evento anche i prossimi anni.













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