Bieno, l’ultimo saluto al partigiano “Radiosa Aurora”
BIENO. Mario Bernardo, il partigiano “Radiosa Aurora” spentosi Nella sua casa di Bieno alla soglia dei 100 anni, è stato salutato davanti alla sua casa dai presidenti dell’Anpi del Trentino, Venezia,...
BIENO. Mario Bernardo, il partigiano “Radiosa Aurora” spentosi Nella sua casa di Bieno alla soglia dei 100 anni, è stato salutato davanti alla sua casa dai presidenti dell’Anpi del Trentino, Venezia, Belluno e Cuneo alla presenza di molti cittadini del piccolo paese della Valsugana e di antifascisti provenienti da molte località. L’“ultimo partigiano” del Trentino ha ricevuto il commosso saluto di Mario Cossali che ne ha ricordato la generosità e l’ardimento nella difficile lotta contro l'occupazione nazista e h espresso ai familiari, moglie e figli, il cordoglio di tutti i democratici del Trentino. Così lo ricorda Bruno Dorigatti: «È stato un grande comandante della Resistenza. Abbiamo appreso la notizia con profondo dolore. La sua dipartita lascia un vuoto nella storia della nostra comunità, lo ho incontrato alcune volte e lui mi ha raccontato la sua non facile vita. Ho ascoltato in silenzio la sua travagliata storia e le sue dure lotte contro il nazifascismo che aveva combattuto con altri compagni per consentire alle future generazioni la libertà e la democrazia. Penso che tutta la comunità debba essergli grata e riconoscente. Condivido il pensiero del sindaco di Bieno che ritiene doveroso un riconoscimento da parte delle istituzioni. Se ne è andato un uomo che ha dato un grande contributo alla costruzione della Carta Costituzionale che tuttora è di grande attualità. La sua storia è un monito affinché la Costituzione non sia mai modificata. Mario rappresenta un punto di riferimento in una fase difficile della storia attuale di grande spaesamento. L’auspicio è che le sue convinzioni siano di monito affinché il razzismo ed il sovranismo non possano mai prevalere sui valori della giustizia e della libertà».