Apt, l’obiettivo è ritornare  alle presenze pre - Covid 

Primiero San Martino. Il confermato presidente Antonio Stompanato: «Dovremo farcela entro il primo anno di mandato, anche se non basterà, perché si dovrà pensare a un turismo diverso»


Raffaele Bonaccorso


Primiero. Il consiglio di amministrazione neo eletto dall’Apt di San Martino di Castrozza, Rolle, Primiero e Vanoi, nella sua prima riunione ha eletto all’unanimità il presidente Antonio Stompanato e il vice presidente Duilio Boninsegna. Entrambi quindi sono stati riconfermati nelle due cariche. E, infatti, Stompanato ha esordito dicendo che «è proprio nel segno della continuità che vorrei iniziare questo secondo mandato. Continuità fra di noi e nel modo in cui abbiamo operato; nella condivisione con gli operatori turistici e più in generale dei soci circa gli obiettivi che ci prefiggiamo. Continuità nei rapporti con le amministrazioni pubbliche e gli enti, per continuare quel percorso di investimenti infrastrutturali che tanto bene fanno al nostro ambito, anche in chiave turistica».

E poi Stompanato ha continuato: «I risultati ottenuti nel corso di questi ultimi 3 anni sono stati giudicati dall’assemblea dei buoni risultati e lo abbiamo capito anche dall’esito stesso delle votazioni che hanno confermato la stessa squadra. L’idea che avevo pensato di portare avanti per iniziare a dare un’impronta diversa al nostro ambito e che richiede tempo si scontra purtroppo con le problematiche che dovremmo affrontare a causa del Covid 19. In ogni caso nel prossimo triennio abbiamo già sul piatto alcune cose importanti da fare. Gestire il nostro ambito in relazione alla riforma del turismo che ridisegnerà le nuove Apt; la difficoltà, la responsabilità e il rischio a gestire un’Apt che sta diventando sempre di più di diritto pubblico. Queste cose vanno affrontate tenendo conto della la gravità della crisi economica che seguirà la pandemia e la riduzione inevitabile delle risorse disponibili. Un situazione non proprio idilliaca per iniziare un mandato e quindi l’impegno da parte di tutti noi deve essere davvero molto».

Ed ecco che il discorso inevitabilmente va alle presenze: «Dobbiamo riuscire a riportare le presenze al periodo pre-Covid entro il primo anno. Ma certamente questo non basta e tra mille difficoltà la sfida sarà quella di guardare comunque avanti e avere il coraggio di affrontare progettualità e visioni mai proposte e affrontate prima. Se dobbiamo iniziare a pensare ad un turismo diverso o integrare la nostra offerta turistica anche con proposte alternative, questo è il momento di iniziare a lavorarci seriamente e nei prossimi tre anni bisogna continuare ad ottenere risultati concreti come quelli ottenuti in questo mandato appena trascorso. Per questo la mia idea è quella di continuare ad affiancare e spingere le progettualità in essere soprattutto sul prodotto neve (una su tutte il collegamento San Martino - Rolle) e, come sottolineato anche da qualche consigliere, iniziare a lavorare già da subito su prodotti turistici estivi e invernali che si conciliano con il collegamento funiviario per essere pronti quando il progetto sarà realizzato. Sarà necessario coinvolgere le amministrazioni e i nostri concittadini per condividere progettualità nuove, un laboratorio di idee che ci possa portare a realizzare cose diverse da quelle che abbiamo sempre continuato a fare, in un’ottica più attinente alle peculiarità green della nostra Valle, partendo sempre dal prodotto più bello e attrattivo che abbiamo, che sono le nostre montagne, il nostro paesaggio, la nostra comunità con le sue genti».













Scuola & Ricerca

In primo piano

Ambiente

Meteo, a Natale bel tempo: ecco le previsioni per le festività

Mentre in Austria – fa sapere Giacomo Poletti- sono attese nevicate significative, il territorio trentino vedrà principalmente nubi alte, con un fenomeno particolare nel pomeriggio: lo "spillover", ovvero il traboccamento dei venti da nord-ovest, che potrebbe portare qualche fiocco di neve in Val di Fassa