L’evento

Agrivigolana conquista tutti con la sfilata dei trattori d’epoca

Un successo la prima edizione della manifestazione che ha messo in mostra le macchine che negli anni Cinquanta rivoluzionarono il mondo contadino


Carlo Bridi


ALTOPIANO DELLA VIGOLANA.  Domenica scorsa il rombare di una trentina di trattori antichi ha dato la sveglia agli abitanti della Vigolana. Infatti un folto gruppo di trattori d’epoca per lo più degli anni cinquanta del secolo scorso, quando è iniziata la meccanizzazione di massa dell’agricoltura (con quella che definimmo: ”la rivoluzione verde”), si sono dati appuntamento per una giornata di rivisitazione del passato.

Agrivigolana alla prima edizione è stato un successo. Si trattava di un evento legato alla vocazione agricola e al senso di comunità, affermano gli organizzatori. Hanno aderito una trentina di trattorisiti proprietari di vecchi trattori tenuti ancora in efficienza dopo oltre 70 anni dall’acquisto. Si trattava dei vecchi John Deere Panz del 1965, uno Sayer del 1959, di un Porsche del 1957, di Fiat, dei Fendt, dei Same, dei Ford, degli Algaier, tutti degli anni cinquanta, che hanno contribuito al riscatto dell’agricoltura di montagna che fino a quel momento si reggeva solo sulla forza animale e sulle braccia dei contadini, un’agricoltura praticata con molta fatica.

L’iniziativa ha visto come organizzatore Martino Ianeselli in collaborazione con l’azienda agricola di Mauro, Fausto e Alessandro Zamboni. Ianeselli, ricorda che l’idea è nata dal fatto che lui è sempre stato appassionato di trattori tant’è che dopo aver trovato un vecchio Fendt Farmer di suo prozio degli anni sessanta, lo ha smontato e rimesso a nuovo.

L’appuntamento era fissato alle ore 9 a Bosentino, dove hanno dato il loro benvenuto il sindaco della Vigolana Paolo Zanlucchi e l’assessora alla Cultura Nadia Martinelli. Essi hanno sottolineato l’ottima idea di chi ha avviata questa manifestazione per ricordare il come eravamo appena una settantina di anni fa, ma anche la buona riuscita della manifestazione, al primo anno, ma che sicuramente avrà un seguito visto l’interesse che ha suscitato.

Ai trattoristi partecipanti è stato offerto un aperitivo di benvenuto, quindi la colonna scortata dal nuovo maresciallo comandante la stazione di Vigolo Vattaro dei carabinieri è partita alla volta della sfilata che ha attraversato i tre paesi: Bosentino, Vigolo Vattaro e Vattaro con l’arrivo a Malga Doss del Bue di Vattaro.

Là gli attendevano i fratelli Zamboni con Mauro assessore all’agricoltura in testa, ed altri produttori agricoli e dell’artigianato con un mercato dell’agricoltura e dell’artigianato locale che è andato avanti dalle 12 alle ore 18 di domenica. Pranzo presso il ristorante Malga Doss del Bue. Quindi laboratorio di arte casearia a cura dei fratelli Zamboni. Agrivigolana, si è dimostrata una manifestazione semplice, genuina, realizzata da chi ama il territorio per mostrarlo con orgoglio a chi viene a visitarlo per vacanza. Tant’è che al passaggio nei paesi erano molti i curiosi che hanno voluto assistere alla sfilata.













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