A Primiero San Martino è sfida Depaoli - Simion
Le elezioni comunali. I due candidati sindaco si ritrovano uno contro l’altro come accadde già 25 anni per la medesima poltrona ma di Fiera di Primiero, dal 2016 parte del nuovo Comune
Primiero san martino. Sono rimasti in due a contendersi la carica di sindaco di Primiero San Martino di Castrozza. Infatti, la lista presentata da Paolo Meneguz è stata ricusata dalla commissione elettorale mandamentale per un difetto di numeri, ma Meneguz sta continuando a “pungolare” le liste in gioco con una serie di proposte e stimoli attraverso i social. Fatto sta che ad affrontarsi nel Comune più importante della valle sono il sindaco uscente Daniele Depaoli appoggiato da tre liste e Bruno Simion appoggiato da due liste. Quindi a distanza di 25 anni si rinnova il “duello Depaoli – Simion” e cioè quando entrambi si presentarono per la guida dell’allora piccolo Comune di Fiera di Primiero assegnato dalla popolazione a Simion che quindi continuò il suo mandato avendo amministrato il Comune dal maggio 1990. Dal maggio 2000 Fiera di Primiero è stata amministrata da Daniele Depaoli che poi continuò, nel 2016 come sindaco del nuovo Comune frutto della fusione fra Siror, Tonadico, Transacqua e Fiera di Primiero. Questa ormai è “storia” e anche questa volta i due contendenti si presentano più agguerriti che mai.
Daniele Depaoli, 52 anni, ingegnere libero professionista è appoggiato da tre liste: “Per Tutti”la lista, ci si passi il termine, “più indipendente” e “Prospettive Future” ed “Obiettivo Comune”, dove è ben rappresentata l’amministrazione uscente, «ma 35 delle 55 persone che si propongono sono alla prima esperienza di candidatura per il Comune di Primiero San Martino di Castrozza – spiega Daniele Depaoli – in questi anni ci siamo trovati alle prese con la riorganizzazione della macchina comunale dovuta alla fusione; ci siamo poi imbattuti nella tempesta Vaia e nel Covid, cercando di dare risposte anche a questi disastri. Nonostante tutto questo sono stati portati a termine molti lavori pubblici e molte altre iniziative, che spero siano sotto gli occhi di tutti. In riferimento ad opere strategiche la strada è ormai tracciata (con previsioni di spesa da parte della Provincia) per il collegamento San Martino - Rolle, la messa in sicurezza della SS 50 del Rolle e l’allargamento della strettoia Pasa tra ponte Oltra e ponte Serra. Non si potrà prescindere da una pianificazione delle circonvallazioni di Fiera e San Martino. Dopo aver riorganizzato e messo a funzionare la macchina comunale, questo mandato sarebbe quindi quanto mai necessario per portare a termine quanto pianificato ed iniziato negli scorsi anni».
Bruno Simion, laureato in giurisprudenza, ho svolto le funzioni di Segretario comunale sia nel Primiero sia nel Veneto come segretario - direttore generale in importanti Comuni; è stato anche in comando al Tar di Trento per 4 anni. E’ stato sindaco di Fiera di Primiero dal 1900 al 2000.
«Mi sono candidato – dice Bruno Simion – per dare la possibilità agli elettori del mio Comune di fare una scelta diversa rispetto alle proposte dell’amministrazione uscente che ci governa da oltre un ventennio con a capo lo stesso sindaco che ha già svolto quattro mandati. Ecco noi vorremmo offrire una alternativa all’attuale “gruppetto dirigente” A chi ritiene opportuno un cambiamento di marcia noi diciamo che è possibili. Mi sostengono due liste “Azione in Comune” e “Orizzonti Nuovi”, con una squadra di 31 candidati che con generosità e coraggio hanno offerto la loro disponibilità ad impegnarsi per rinnovare ed innovare la futura amministrazione, al di fuori di possibili interessi personali. L’età media dei nostri candidati si attesta a 47 anni. Le donne sono in numero di 12 e gli uomini di 19. Oltre il 35% sono laureati e 7 sono nella fascia di età sotto ai 30 anni. I titolari di partita Iva sono 13, così come i dipendenti pubblici o privati. Credo che questa composizione ben rappresenti gli elettori del nostro Comune».
Entrambe le formazioni hanno presentato articolati programmi amministrativi che in alcune proposte, per forza di cose, si assomigliano. Il confronto ora è aperto.