A Levico i matrimoni l’estate si preferiscono con rito civile
Il caso. Ieri il sindaco Gianni Beretta ha celebrato in municipio la quinta unione da giugno mentre il parroco don Ernesto Ferretti nello stesso periodo ne ha consacrati soltanto 3 in chiesa
Levico temre. Sposarsi è una cosa seria, ma in questi giorni di Festival del Miele, con l’associazione Apicoltori Valsugana Lagorai che dà il meglio di se per far scoprire a turisti e residenti tesori di cera, propoli, pappa reale, e tanti altri prodotti, il collegamento con matrimonio e luna di miele (appunto) viene più che spontanea e ispira una certa levità dell’argomento. Tanto più se si incontra il sindaco Gianni Beretta in piazza con in mano, rara occasione nella quale si è sentito in obbligo di portarla, la fascia tricolore.
«Vengo ora da un matrimonio – dice Beretta - ed è il quinto da giugno che celebriamo. Uno l’ha presenziato la consigliera Rossella Piazza e gli altri quattro io». Una battuta riferita tra sindaco e parroco sulla eventualità di «rubarsi il lavoro» fa sorridere, ma sorprendono i numeri in gioco: 5 unioni civili in meno di 70 giorni nella “piccola” Levico Terme con poco più di 8.000 abitanti e l’aspirazione di arrivare a 10mila entro il 2030.
«Per lo più – continua il sindaco – sono coppie giovani. Una solo un po’ su con l’età». Sembra che a Levico sia più bello sposarsi e, a considerarlo dal punto di vista levicense, il grido di allarme lanciato ormai dieci anni fa dal dottor Giuseppe Raspadori di Trento con il suo libro, “Il matrimonio in via d’estinzione”, viene un po’ ridimensionato, almeno dalla parte “civile”. Un bel 5 a 3 con la parrocchia per lo stesso periodo come confermato dai registri parrocchiali e riferito dal parroco, don Ernesto Ferretti.
Numeri che, secondo Raspadori, ci impongono di guardare al grande cambiamento in corso che stiamo vivendo da protagonisti. «Il più importante dei cambiamenti – come si legge nel libro di Raspadori – che riguarda il modo di relazionarsi degli uomini e delle donne, le pulsioni, gli amori, le relazioni affettive, matrimonio e famiglia».
Intanto, di miele ci godiamo la quarta edizione del Festival e la novità della Caccia al Tesoro per le vie del centro storico alla scoperta del fantastico mondo delle api e del miele, per fare il pieno di meraviglia contemplando le api che si posano sui fiori.