Verde pubblico e giardini controllati ogni giorno
La manutenzione va in appalto esterno, tra le condizioni poste dal Comune metà dell’importo per manodopera e verifiche del decoro entro le 8 del mattino
ROVERETO . Aree verdi, la manutenzione va in appalto. E dovrà essere di qualità: le aziende che vinceranno l'appalto dovranno controllare ogni giorno il decoro dell'area. Per aggiudicarsi la gara inoltre le aziende in gara dovranno dimostrare di spendere almeno la metà dei soldi dell'appalto in manodopera, e la valutazione sarà fatta anche sull'offerta qualitativa. Non è una novità invece che il Comune debba ricorrere ad esterni per tenere pulite le aiuole: la costante diminuzione della squadra operai del cantiere comunale ha costretto da qualche anno l'amministrazione a ricorrere ad esterni; anche la "sponsorizzazione" di aiuole e rotonde ne è la conseguenza. In pratica, gli operai comunali da soli non possono garantire la pulizia di tutti i parchi e zone a verde della città, sono troppo pochi, e bisogna ricorrere ad esterni, In vari modi, e quest'anno tutta la manutenzione delle aiuole andrà ad esterni. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il capitolato d'appalto per la cura di parchi, giardini e aree verdi della città, dividendolo in tre "fette". Ci sono perciò tre lotti: la zona 1 (Brione, Noriglio, S. Giorgio), zona 2 (Centro, Lizzanella) e zona 3 (Marco, Sacco, Lizzana). Di ciascuna di queste zone, la manutenzione delle aree verdi verrà data in appalto a ditte esterne, per degli incarichi che partiranno il 1 aprile e dureranno fino a fine anno. All'interno del capitolato rimane la clausola che permetterà al Comune di concedere "in sponsorizzazione" singole aree, secondo lo schema ben rodato (manutenzione gratuita a carico dei privati, in cambio di spazi pubblicitari per le imprese che se ne prendono carico). Per quanto concerne l'appalto per le aree verdi, l’importo complessivo dell’intervento, oneri fiscali inclusi, è stimato in oltre 234 mila euro e per l’affidamento di ogni singolo lotto si provvederà a trattativa privata, con un confronto concorrenziale tra almeno tre ditte in possesso dei necessari requisiti. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa e il cui costo della manodopera è pari almeno al 50% dell'importo totale del contratto. L’offerta economicamente più vantaggiosa sarà individuata in base al miglior rapporto qualità prezzo (per la parte economica sono riservati 25 punti su 100, quella qualitativa pesa invece per il 75%). In tal modo si tiene conto delle caratteristiche e della peculiarità del servizio e non si persegue solo la logica della pura convenienza economica. Alle ditte esterne spetta il compito di provvedere allo sfalcio dell’erba, alla sarchiatura delle aiuole, alla pulizia, alla raccolta foglie ed allo svuotamento dei cestini delle aree verdi, in funzione dell’andamento meteo-climatico e stagionale; sarà compito delle imprese anche verificare ogni giorno lo stato di decoro delle aree, che dovrà essere fatto sempre entro le 8. (m.s.)
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