Tonolli: «Sarò alle provinciali, con Borga»
BRENTONICO. Ivano Tonolli, assessore all'artigianato del Comune di Brentonico, si schiera con Rodolfo Borga e la Civica trentina in vista delle provinciali. L'assessore brentegano ha deciso di uscire...
BRENTONICO. Ivano Tonolli, assessore all'artigianato del Comune di Brentonico, si schiera con Rodolfo Borga e la Civica trentina in vista delle provinciali. L'assessore brentegano ha deciso di uscire allo scoperto, presentando già ieri la sua candidatura con Borga, mentre ancora non sono del tutto chiari gli schieramenti (e la loro composizione) che si contenderanno il governo del Trentino. Tonolli scende in pista con tre obiettivi programmatici: "sicurezza, incremento dei servizi per disabili e anziani, lavoro per i giovani". Nel parlare di sicurezza, Tonolli finisce per parlare di migranti. «L’idea - dice - è di garantire una vera sicurezza che sia percepita come tale da tutti. Si tratta di utilizzare misure ad hoc per l’accoglienza che permettano un rispetto delle risorse sociali, tali da assicurare la più concreta integrazione. Inoltre, una sicurezza che possa contrastare fin da subito il fenomeno molto diffuso della microcriminalità, dello spaccio e delle truffe domiciliari, soprattutto ai danni delle persone più deboli e a rischio». In campo sociale «orientare le politiche sociali ed economiche a garantire pari opportunità per tutti, in particolar modo per i disabili e gli anziani. Sono queste infatti le categorie che, con il cambio repentino dei valori e della società in genere, si trovano interessate da crescenti difficoltà nell’adeguarsi a ciò che ogni giorno viene sempre più richiesto». Per i giovani invece «costruire tutta una serie di opportunità occupazionali in loco, per limitare la continua fuoriuscita di giovani verso l’estero. Dare cioè la possibilità, una volta vissuta un’importante esperienza lavorativa in altri Paesi, di poter rientrare spendendo al meglio quanto appreso nel proprio luogo di origine, nell’ottica di un continuo miglioramento della nostra terra e delle nostre comunità. È necessario - ha concluso Tonolli - che il timone che condurrà il Trentino nel prossimo quinquennio sia consegnato a chi abbia ben chiaro che per ricostruire il domani si passi da una rigenerazione che preveda tutta una serie di scelte lungimiranti e coscienziose». (m.s.)