MORI. Non ci sono solo cattive notizie per la Cantina Mori Colli Zugna, travolta da un’indagine che nei mesi scorsi ha avuto larga eco sui media e i cui esiti sono ancora in via di definizione. Per una volta, spunta anche una novità positiva: oggi dalle 19 alle 22 infatti ripartono i venerdì sera “spumeggianti” e i referenti dell’enoteca della struttura di località Formigher prevedono «un’estate 2018 all’insegna della bella gente, del divertimento e della buona musica» (nell’occasione l’esibizione sarà quella di The Uncles).

Sembrerebbe terminato, dunque, il percorso di approfondimento normativo da parte del commissario della Cantina Mori Colli Zugna: dopo alcuni mesi di ridimensionamento dell’offerta dell’enoteca, legato alle divergenze interpretative sulla possibilità o meno di proporre un servizio di somministrazione di vino al bicchiere, ora le cose paiono essere tornate come prima, o quasi. Del caso si era interessato anche il consigliere comunale Cristiano Moiola, che aveva reso noto il parere dell’ufficio economia e politica agraria del servizio agricoltura della Provincia che faceva presente che il vino si può somministrare nelle cantine, a patto che non si somministrino vini ottenuti da altre cantine (né per integrazioni quantitative né per completare la gamma) e che la somministrazione a ciascun utente comprenda sempre la degustazione di almeno una referenza della propria offerta enologica (possono mancare i piatti freddi, ma non il proprio vino).

Moiola aveva trasformato il parere firmato dal dirigente Fabrizio Dagostin in una mozione con la quale chiedeva al Consiglio comunale di invitare il commissario Roberto Bertuol a prendere atto del parere stesso e a riaprire il punto vendita dell’enoteca della Cantina Mori Colli Zugna.

I fatti paiono aver preceduto la trattazione della mozione, con l’avvenuta riapertura, per quanto a orario ridotto. (m.cass.)