Brentonico. Il grande cuore di rita pedrotti, - scrive l’assessore alla cultura di brentonico, quinto canali - la cercatrice di storia e di storie degli emigrati e dei profughi della grande guerra dell’altopiano di brentonico, ha deciso di non pulsare più le dimensioni terrene e saremo in tanti ad unirci ai figli emiliano e mauro ed agli altri famigliari questo pomeriggio alle 16 nell’arcipretale dei santi pietro e paolo per accompagnare rita nell’estremo viaggio.

Rita pedrotti aveva trovato la sua passione e gioia di vivere, una vera missione di vita, nella ricerca storica a favore in particolare dei ceti sociali più deboli e degli ultimi, quelli che nel passato, e sono stati davvero tanti tra ottocento e novecento, hanno dovuto scegliere la via della migrazione o sono stati costretti a lasciare l’altopiano per motivi bellici. rita ha ricostruito centinaia di storie di persone e di famiglie, recuperando numerosissimi documenti e materiali e creando relazioni con discendenti locali e comunità brentegane d’oltralpe e d’oltremare fino al messico ed al brasile. per le sue ricerche, rita ha collaborato con la biblioteca comunale e le amministrazioni brentegane e con parecchi enti ed organismi nazionali ed internazionali, favorendo sempre la conoscenza pubblica delle informazioni acquisite anche mediante pubblicazioni ed articoli. al funerale saranno presenti anche delegazioni da trecate e da ranica, due dei dieci comuni italiani con i quali, anche grazie a rita, il comune di brentonico ha recentemente stipulato patti di amicizia per vicende legate alla grande guerra.