Mori, dopo quattro anni Besagno aspetta la fibra 

Si arena il progetto “Fiber to home” di Trentino Network assieme al Comune L’assessore Caproni: «Lavori entro l’estate». Due interrogazioni del M5S


di Matteo Cassol


MORI . Nuovo inghippo per la fibra ottica vera (cioè 100 Megabit al secondo, ben più dei 30 della fibra ottica “finta” attualmente portata nei principali centri trentini) a Besagno. Dopo che il progetto pilota per cui erano state messe le basi nel 2014 era rimasto bloccato per anni, ora anche il rilancio di “Fiber to home” annunciato a fine settembre da Trentino Network e dal Comune di Mori sembra essersi almeno parzialmente arenato. «Il progetto – spiega l’assessore comunale alla comunicazione Patrizia Caproni – era rimasto fermo per anni sostanzialmente perché non c’era un operatore disponibile a portare il servizio fino alle case, dopodiché finalmente lo scorso settembre Trentino Network aveva trovato MyNet e sembrava ci fossero i presupposti per finire il progetto. Invece ci sono stati altri rallentamenti e nel frattempo Open Fiber a livello nazionale ha vinto il bando per coprire con la fibra tutti i comuni minori e alla luce di questo conflitto di competenze Trentino Network si è tirata indietro. Sviluppi non certo positivi, però grazie alla buona volontà della ditta, che aveva già firmato a gennaio dei contratti con diversi residenti di Besagno, i lavori si faranno lo stesso (inizieranno, anziché finire, a breve, e potrebbero concludersi entro l’estate) e saranno a carico di MyNet, che sostanzialmente visto che ci ha messo la faccia con i clienti andrà a fare sostanzialmente un’operazione in perdita, dato che verrà meno il sostegno finanziario da parte dei livelli comunale e provinciale». Da parte sua Trentino Network – preso atto del bando nazionale (che dovrebbe portare nei prossimi mesi la fibra in contemporanea in tantissimi comuni del Trentino e del resto di Italia: bisognerà capire come) e «risultando la società nella condizione di dover dare precedenza alle attività pianificate dal concessionario sul territorio provinciale» – ha proposto e ottenuto dall’amministrazione moriana la risoluzione consensuale del progetto per Besagno: il Comune di Mori risparmierà 96.851 euro, ma il cerino corto è rimasto in mano a MyNet, diretta da Giovanni Zorzoni.

La situazione anomala è stata rilevata anche dal Movimento 5 Stelle, che al riguardo ha presentato due interrogazioni: una in Comune a firma di Nicola Bertolini e Renzo Colpo (in cui si chiede di fornire una spiegazione al perseverare della situazione di stallo e di fornire un quadro aggiornato e credibile del progetto) e una in Provincia da parte di Filippo Degasperi, che parla di “pesce d’aprile” del presidente di Trentino Network Alessandro Zorer e chiede conto dell’accaduto, ipotizzando che Trentino Network potesse portare avanti l’intervento e poi farsi ristorare da Open Fiber tutti gli oneri sostenuti. Altro stallo è quello per la fibra ottica “finta” (fibra fino alla cabina e rame fino a casa) nel resto di Mori: Telecom era a buon punto con i lavori, ma poi si è aperto un contenzioso a livello nazionale sempre con Open Fiber, ancora non risolto.

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