TRENTO. «Ho iniziato la mia giornata facendo la postina». Comincia così il post sul gruppo Facebook “Se sei di Volano”, scritto da Anna Maria Pedrotti il 3 marzo scorso. Nessun nuovo incarico di lavoro, tuttavia, per la signora Pedrotti. Si tratta solo di una sbagliata consegna postale, l’ennesima stando a quanto ci racconta, che ha visto nella sua cassetta delle lettere ben tre buste in pochi giorni con cognomi diversi fra loro, i quali niente hanno a che vedere con lei e con la sua famiglia. Inoltre le vie dei destinatari, chiaramente indicate con tanto di numero civico, erano molto distanti da casa sua, addirittura dall’altra parte del paese.

La signora ha quindi provveduto a portare personalmente ai rispettivi destinatari le missive, provenienti da una banca e dal Servizio sanitario. «Mi sono sentita in dovere di consegnare di persona quelle lettere. Non si trattava di pubblicità, le informazioni che contenevano potevano essere importanti e il fatto che vengano recapitati dati sensibili a indirizzi sbagliati è un grave problema di privacy negata» - ha dichiarato. Il post pubblicato dalla donna ha immediatamente generato un susseguirsi di commenti analoghi, tra chi ad esempio sta attendendo da settimane il duplicato della patente, al quale malcapitato, Poste Italiane ha risposto che sono già stati fatti due tentativi di consegna, ma in realtà nessun avviso è stato ritrovato nella cassetta delle lettere.

Un’altra persona ha invece aspettato per mesi il bancomat che per ben due volte è stato spedito, ma che non è mai arrivato a destinazione. Oppure, ancora, lettere abbandonate su un muretto, o nelle cassette con la chiara dicitura “Solo pubblicità” e poi ancora tanti, troppi, errori di consegna. Fra questi uno particolarmente curioso: nella cassetta della Biblioteca comunale sono state inserite numerose lettere di altrettanti cittadini per i quali probabilmente non era stato possibile, per qualche imperscrutabile motivo, consegnare a destinazione.

«Ma questo non è stato il solo problema che ho avuto in questi ultimi mesi. – racconta ancora Pedrotti - È stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso dopo mesi di disservizi da parte di Poste Italiane. Per fare un altro esempio, qualche tempo fa mio marito ha risposto al citofono: era il postino che lo informava di dovergli consegnare una raccomandata. Mio marito, quindi, è immediatamente uscito e, tempo di fare due rampe di scale, al portone non ha trovato più nessuno: il portalettere era scomparso e aveva lasciato in cassetta l’avviso di mancato recapito. Sembra quasi una presa in giro perché il postino sapeva benissimo che mio marito stava scendendo a ritirare la raccomandata. Poi, anche se mi sono recata il giorno stesso all’Ufficio postale, non ho potuto ritirare la raccomandata, ma ho dovuto aspettare quasi una settimana. Mi sembra sinceramente ridicolo».

In effetti, fra cittadini improvvisati postini che provvedono direttamente a recapitare lettere ai rispettivi destinatari, fra chi ha imbucato nuovamente lettere non proprie nella buca delle lettere o chi le ha riportate direttamente in posta, il disservizio a Volano sembra evidente e continuativo. Ma al reclamo di un cittadino, come pubblicato sempre sul gruppo Facebook, Poste Italiane ha risposto che “non sono emerse particolari criticità o anomalie nella fase del recapito. L’ente assicura però di aver sensibilizzato il personale a porre la massima attenzione nell'espletamento del servizio”. Abbiamo provato anche noi a contattare la Direzione Provinciale Recapito di Poste Italiane.

Non siamo riusciti a parlare con un responsabile di zona, ma l’azienda ha risposto con un messaggio che riportiamo integralmente: «In riferimento alla segnalazione di disservizi nella consegna della corrispondenza nel comune di Volano - si legge - Poste Italiane, scusandosi con i cittadini per il disagio provocato, precisa che è stata avviata un’immediata verifica dalla quale sono emerse delle temporanee criticità nel servizio di recapito, ad oggi pienamente superate». Il servizio, quindi, per Poste Italiane dovrebbe essere tornato alla normale operatività nel Comune di Volano. Sarà veramente così? Staremo a vedere.