«LaBoriosa morte», artisti pacifisti del 900
BRENTONICO . Oggi alle 17 l’appuntamento con “gli Oracoli del sabato” di Brentonico si terranno a Palazzo Eccheli Baisi, per l’occasione aperto in via straordinaria tutto il pomeriggio. È prevista...
BRENTONICO . Oggi alle 17 l’appuntamento con “gli Oracoli del sabato” di Brentonico si terranno a Palazzo Eccheli Baisi, per l’occasione aperto in via straordinaria tutto il pomeriggio. È prevista una conferenza guidata alla mostra “LaBoriosa morte – I disastri della guerra”, visita che sarà tenuta dai curatori della mostra Danilo Curti, Arnaldo Loner e Rodolfo Taiani. Il titolo della visita-conferenza, che intende mettere a confronto gli stilemi figurativi delle quattrocentesche “Danze macabri” e “Trionfi della morte” con le opere di grandi artisti pacifisti dei primi decenni del Novecento, è “Danza macabra e Trionfo della morte: evoluzione di uno stilema e di una rappresentazione artistica nella produzione a stampa dal XV al XX secolo”. La mostra “LaBoriosa morte – I disastri della guerra” di Palazzo Eccheli Baisi a Brentonico presenta opere grafico-artistiche dei più celebri autori degli anni dieci-venti del Novecento (Giuseppe Scalarini, Paul Iribe, Nos Gosses, Louis Raemaekers, Frantisek Kupka, Alberto Martini, Frans Masereel, Alfred Kubin, Walter Draesner, Otto Dix, Francisco Goya), opere che raccontano la cieca follia dell’egoismo umano. Temi guida della mostra sono la persistenza, la pervasività e l’ossessività di taluni canoni espressivi. Tra i relatori dell’appuntamento anche Arnaldo Loner – avvocato, umanista e collezionista altoatesino – che in qualità di avvocato di parte civile svolse una funzione di primo piano nella ricostruzione della storia e delle vicende del Lager di via Resia di Bolzano. Successivamente il palazzo e le sue collezioni – mostra “LaBoriosa morte”, Museo del Fossile del Monte Baldo, orto botanico, giardino dei semplici, Antica Farmacia Maturi – saranno aperti tutti i sabati e le domeniche di maggio e poi tutti i giorni, escluso solo il lunedì, dal 1 giugno al 16 settembre. (m.cass.)