ISERA. Le zone edificabili si espandono e a farne le spese sono le aree di pregio dal punto di vista ambientalistico. La segnalazione arriva da Mario Cossali che punta il dito con scellerate scelte urbanistiche. «Ecco parte del prodotto in via di ultimazione di un'antica area edificabile scellerata sulla sommità della collina di Isera, in assenza di un controllo progettuale indispensabile da parte della giunta comunale e della commissione edilizia che avesse a cuore il rispetto dell'ambiente e l'equilibrio paesaggistico di una zona pregiata, fino ad oggi difesa con i denti. Una zona pregiata - puntualizza Mario Cossali - dal punto di vista agricolo e pregiata in ogni caso per l'immagine complessiva del paese e delle sue caratteristiche. Tutto leggittimo, per carità e tutto approvato secondo leggi e regolamenti. Ma si può a buon diritto parlare di "abuso ecologico", anche se chi ha costruito ha dovuto certamente sobbarcarsi un investimento non da poco, visto il dislivello del terreno da colmare con impegnative opere di sostegno. Non c'è che da augurarsi una copertura di verde poderosa».