In consiglio sei interrogazioni e 2 mozioni
MORI . Alle 19 si apre una nuova seduta del Consiglio comunale di Mori, dopo quella della scorsa settimana con Gilmozzi. All’ordine del giorno due proposte di deliberazione, (potenzialmente) sei...
MORI . Alle 19 si apre una nuova seduta del Consiglio comunale di Mori, dopo quella della scorsa settimana con Gilmozzi. All’ordine del giorno due proposte di deliberazione, (potenzialmente) sei interrogazioni e due mozioni. Per quel che riguarda le delibere, una riguarda l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2017 (il controcanto-consuntivo del bilancio di previsione), l’altra la surroga di un componente nella commissione per l’attuazione, l’adeguamento e la revisione di statuto e regolamenti comunali. Per quanto concerne le interrogazioni, ce ne sono cinque del Movimento 5 Stelle (oltre alle lungodegenti su monitoraggio del diedro, danneggiamento della copertura del cimitero, bando per l’addetto stampa e mancato completamento del progetto di fibra a Besagno, che da tempo attendono risposta, ce n’è una fresca sulla mancata attuazione della mozione sul monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio comunale) e una di Mori Dinamica (sui problemi di sfalcio dell’erba nei giardini e nei parchi pubblici). Quanto alle mozioni, oltre a quella (già presentata su queste pagine) di Mori Dinamica sul decoro del cimitero, ce n’è una dei 5 Stelle sulla messa in sicurezza del tratto stradale via Lutteri-intersezione Sp3: «Via Lutteri a Tierno – argomentano i consiglieri Colpo e Bertolini – nella sua parte terminale non è dotata di illuminazione pubblica né di marciapiede. Il traffico, specialmente nelle ore notturne, minaccia l’incolumità dei molti tra passanti e ciclisti. In alcuni tratti è stato rifatto il manto stradale, ma la segnaletica orizzontale non è stata ripristinata né alla confluenza di via Lutteri con la provinciale 3, né nel tratto di collegamento a senso unico in discesa tra la sp3 e via Lutteri». La richiesta alla Giunta è di affrontare la questione con urgenza. (m.cass.)