Brentonico. La giunta comunale con il sindaco Christian Perenzoni ha approvato il disciplinare per gli impianti di videosorveglianza sul territorio comunale di Brentonico. Nel documento sono evidenziati cinque impianti con trattamento di dati personali: uno lungo la sp 3 (al km 6 prima del bivio Crosano-Cazzano) per verificare il flusso di traffico da e per Mori (due telecamere fisse), uno lungo la sp 22 (al km 2,7 in corrispondenza dell’incrocio con la sp 22 dir in località Corné) per verificare il flusso di traffico da e per Chizzola sulla destra orografica del torrente Sorna (due telecamere fisse), uno lungo la strada Chizzola-Tragno-Crosano in corrispondenza dell’ingresso del paese di Crosano per verificare il flusso di traffico da e per Chizzola sulla sinistra orografica del Sorna (una telecamera fissa), uno all’incrocio fra la strada Besagno-Castione-Brentonico in corrispondenza dell’accesso dell’abitato di Castione per verificare il flusso di traffico proveniente da Mori verso Castione o verso Brentonico o viceversa (una telecamera fissa) e uno al km 17,8 della sp 3 (passo San Valentino, una telecamera fissa).

Nessuno degli impianti registra l’audio, né ha la possibilità di brandeggio. Tutte le telecamere hanno zoom da 9-50 millimetri, faro Ir, conservano le immagini registrate fino a sette giorni e prevedono informativa al pubblico tramite cartellonistica. A Brentonico i lavori per l’installazione della videosorveglianza sono partiti a inizio 2019. Il progetto iniziale prevedeva di coprire sette punti, ma in fase di progettazione esecutiva, a fine 2017, si è deciso di partire almeno con i punti ritenuti basilari. M.CASS.