MORI. Questo fine settimana Mori ospita la rassegna teatrale “Rifrazioni indipendenti”, organizzata dalla compagnia teatrale Evoè. Propone per oggi e domani alle 20.45 al sociale “Gustavo Modena” rispettivamente gli spettacoli “Stratroia – Storia di un paese” e “Malagrazia”. Quello di oggi è uno spettacolo di Ortika, con ideazione e regia di Alice Conti (che è pure in scena) e testo di Chiara Zingariello; si tratta di un’indagine su corpo femminile e potere, uno “spogliarello” della società su misoginia e violenza: la piccola comunità di Troiaio viene sconvolta dalla scomparsa di una ragazza, o almeno questo è ciò che insistono ad affermare i suoi concittadini. “Malagrazia” (ovvero “la grazia che viene dal male”, la straordinaria e controversa capacità umana di resistere alla catastrofe), invece, è uno spettacolo di Phoebe Zeitgeist, ideazione e regia di Giuseppe Isgrò, drammaturgia di Michelangelo Zeno, con Edoardo Barbone e Daniele Fedeli: un luogo isolato, due bambini persi nel loro gioco che simula il mondo, due orfani che reinventano la propria sconosciuta storia familiare. Entrambi gli spettacoli (biglietto intero 5 euro, residenti a Mori 3 euro) saranno preceduti alle 19.45 da un incontro con la compagnia di serata e aperitivo. Alla rassegna si collega un’iniziativa collaterale: l’assessorato alle pari opportunità del Comune di Mori, da un’idea del circolo Arci, invita tutti i cittadini a una passeggiata ricreativa libera, gratuita e adatta a tutti intitolata “Camminiamo insieme – Racconti e canti per ricordare e celebrare le donne della Grande guerra e del mito”. Il ritrovo è in programma per domani alle 13.30 davanti alla chiesa di Valle San Felice, da dove – passando per le trincee del Nagià-Grom, si raggiungerà Manzano e in particolare il centro Tupten Osel Ling, dove è previsto un momento di svago. (m.cass.)