LA TRAGEDIA

Folgaria, precipita e muore cercando il suo cane

La vittima è Stefano Buzzi, 57 anni. Il corpo senza vita trovato in serata ai piedi di un precipizio



FOLGARIA. Nella serata di ieri, sabato 9 maggio, è stato trovato a Folgaria il corpo senza vita di un uomo del posto di 57 anni, Stefano Buzzi, disperso dalla mattinata.

Fatale per lui una scivolata che lo ha fatto precipitare per decine di metri in uno strapiombo, dopo essere uscito per cercare il suo cane che si era allontanato. Poco prima delle 20 il corpo è stato localizzato alla base di un salto di roccia nei boschi attorno a passo Sommo. La salma è stata recuperata dall'elicottero e portata alla camera mortuaria della casa di riposo di Folgaria.

Gli operatori delle stazioni Altipiani, Rovereto, Ala, Levico e Riva del Garda e le unità cinofile del Soccorso alpino e speleologico Trentino si erano uniti alla ricerca nel pomeriggio, collaborando con i vigili del fuoco, il cane molecolare della Scuola provinciale Cani da ricerca e catastrofe, la Croce rossa, il Soccorso alpino e speleologico Veneto di Arsiero e i Carabinieri.

Con il ritrovamento della macchina in località Grimen (zona Forte Cherle), le ricerche si sono focalizzate nei boschi attorno, impiegando anche i droni dei vigili del fuoco e l'elicottero per un sorvolo dall'alto. Poco prima delle 19 il cane è stato ritrovato vivo ma solo, mentre la traccia seguita dal cane molecolare portava in prossimità di una parete strapiombante.













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