ALA. Accordo raggiunto per i funerali di Emilio Mattei, che si svolgeranno domani mattina alle 10 alla chiesa di San Giovanni ad Ala. A pagare il servizio funebre sarà il Comune, che ha scelto la ditta con la miglior offerta economica tra quelle interpellate. Le aziende papabili, per legge, sono solo quelle raccolte nell’elenco elettronico Mepat. Si chiude così la tortuosa vicenda delle esequie, di cui nessuno voleva assumersi i costi. Mattei, 67 anni, morto domenica scorsa travolto da un treno di passaggio alla stazione di Serravalle mentre stava attraversando i binari, non aveva parenti prossimi. Era figlio unico e i genitori sono morti da anni. Di conseguenza erano stati interpellati dei cugini, che però non intendevano affrontare i costi del funerale. Mattei, dal canto suo, non aveva casa e viveva da tempo al Portico di Rovereto, una struttura che accoglie senzatetto. Da poco aveva iniziato a percepire una modesta pensione e non aveva alcun risparmio. Così il Comune, sulla base della condizione di indigenza di Mattei, ha deciso di dare il proprio contributo pagando il servizio funebre.

Mattei, che tutti gli amici conoscevano come Mimmo, era un personaggio piuttosto noto a Rovereto, dove ha trascorso gran parte della propria vita. Appassionato di musica, lo si vedeva spesso tra il pubblico dei concerti rock, sia di band locali che di respiro internazionale. Domenica scorsa era stato al carnevale di Santa Lucia assieme a due amici ed era intenzionato a visitare anche il carnevale di Borghetto. Per raggiungere la stazione di Serravalle, anziché utilizzare il sottopasso, aveva preferito attraversare i binari, senza accorgersi del treno regionale che stava passando proprio in quel momento a gran velocità.