Dalla Cina alla Corea fino alla Terrasanta: lirica senza frontiere
Klaus Broz di Euritmus: «Collaboriamo anche con Amman Ci occuperemo del cast per Madama Butterfly a Taegu»
ROVERETO . Amman in Giordania, Hainan in Cina, Taegu in Corea del sud e Betlemme in Terrasanta. Euritmus, l’associazione culturale roveretana che si occupa di eventi musicali, e che si è fatta conoscere a Rovereto per gli allestimenti di opere come il Barbiere di Siviglia, la Tosca e la Traviata, ha stretto importanti collaborazioni artistiche con Paesi del Medio e dell’Estremo Oriente. «Siamo stati contattati da una compagnia di opere liriche di Taegu in Corea del sud, - spiega Klaus Broz, responsabile del settore lirico e sinfonico - in gennaio, quando a Rovereto si terranno le audizioni per Madama Butterfly, alcuni coreani faranno parte della commissione, e i cantanti selezionati parteciperanno all’esecuzione dell’opera di Puccini in Corea, Euritmus si occuperà del cast e dell’aspetto tecnico». L’associazione non solo si è dimostrata molto attiva a livello locale, organizzando alcuni concerti che hanno visto lo Zandonai sempre tutto esaurito, ma ha saputo anche farsi conoscere al di fuori dei confini nazionali. Di necessità virtù, è la spiegazione di Broz. «La nostra è una generazione sfortunata di musicisti - dice - trent’anni fa c’erano moltissime orchestre in Italia, solo quelle della Rai erano cinque, adesso non solo mancano le orchestre ma anche i fondi, e i pochi che lo Stato mette a disposizione sono appannaggio di pochi enti lirici. Noi operiamo quasi esclusivamente grazie a sponsor privati». Ma se la domanda di musica classica in Italia latita, all’estero va diversamente e le opportunità non mancano. Euritmus ha in corso una collaborazione di quattro mesi con l’Amman Opera Festival in Giordania, dove ha messo a disposizione la propria esperienza nell’allestimento della Traviata: «La prima opera eseguita nel teatro romano della capitale giordana, che è come la nostra Arena di Verona», spiega Broz. Nel 2016 inoltre, anche per offrire un’opportunità ai musicisti locali, Euritmus ha fondato l’Orchestra delle Alpi, composta da una quarantina di elementi, e che ha già all’attivo diverse tournée. A fine novembre l’orchestra trentina sarà a Betlemme in Terrasanta, dove sotto la guida del maestro Paolo Olmi eseguirà musiche di Vivaldi. A fine anno andrà poi in Cina, nell’isola tropicale di Hainan, dove con il tenore Warren Mok eseguirà arie di opere. E intanto Euritmus è già al lavoro per la rappresentazione della Madama Butterfly che si terrà a Rovereto nella primavera del 2018. «Come per la Traviata di quest’anno, anche per il capolavoro di Puccini intendiamo coinvolgere le scuole elementari e medie. Sarà una rappresentazione interattiva - continua Broz - perché i ragazzi delle media prenderanno parte ai cori, non saranno solo spettatori ma anche protagonisti».
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