il caso

Caro energia e attività sospesa alla cartiera Villa Lagarina: si chiede l’intervento delle istituzioni

Dipendenti in ferie per ora. “Chiediamo alle istituzioni di intervenire per salvaguardare interi comparti produttivi, messi oggi fuori mercato da un aumento incontrollato dei costi", ha specificato l'amministratore delegato del gruppo. 



TRENTO. La cartiera di Villa Lagarina, in Trentino, sospende l'attività produttiva a causa dell'aumento del gas naturale.

«Accanto ai costi energetici - si legge nella nota della Pro-Gest che gestisce sei cartiere in Italia- vi sono anche i costi rappresentati dalle materie prime, dato che una tonnellata di carta viene venduta a circa 680 euro e richiede circa 750 euro di costi energetici.

Al momento non è stato reso noto da quando scatterà la sospensione delle attività, né la durata del provvedimento. Non è stata attivata la cassa integrazione e i dipendenti rimangono in ferie in attesa di sviluppi.

"Ci auguriamo sinceramente di poter riprendere la produzione non appena le condizioni lo consentiranno e chiediamo alle istituzioni di intervenire per salvaguardare interi comparti produttivi, messi oggi fuori mercato da un aumento incontrollato dei costi", ha specificato l'amministratore delegato del gruppo. 













Scuola & Ricerca

In primo piano