Brentonico. L’assessorato alla cultura del comune di brentonico promuove “panorama arte monte baldo”. di che si tratta? «l’idea – spiega l’assessore quinto canali – è realizzare un percorso tematico di opere d’arte contemporanea, in siti di interesse storico e paesaggistico. in prospettiva il progetto si può ampliare agli altri territori del baldo». a cadenza annuale, gli artisti saranno invitati a realizzare un lavoro originale, privilegiando l’uso di materiali locali: «il primo luogo individuato è l’area del monte giovo di castione, con un’ampia veduta sulla vallagarina e la presenza di cave storiche e fortificazioni della grande guerra. tutto il progetto, inoltre, è un’opportunità a sostegno della candidatura del monte baldo a patrimonio dell’umanità». partner del comune è l’associazione culturale roveretana “numero civico”: «“panorama arte monte baldo” – dice stefano giovanazzi, presidente di numero civico e originario di brentonico – è potenzialmente in grado di intercettare un vasto pubblico di addetti ai lavori e non. saranno coinvolti la comunità della vallagarina, i comuni del baldo, il mart, il muse, i referenti di analoghe iniziative, l’apt, sponsor, le regioni trentino-alto adige e veneto, le province di trento e verona, le associazioni, le accademie d’arte e le università di arte e design». canali inquadra l’iniziativa: «sul doss casina fu inviato il “battaglione lombardo volontari ciclisti e automobilisti”: fu il momento in cui il futurismo raggiunse l’apice della sua espressione. parliamo del 1915. opere memorabili di quei pochi giorni, la poesia “la battaglia a 9 piani” di marinetti, la poesia “uomo + ballata + montagna” di boccioni e il saggio di luigi russolo che rivoluzionò la musica del novecento dando valore ai rumori. gli artisti si interrogarono per primi sul rapporto uomo-natura-materia. il nuovo progetto può cogliere queste sfide e rilanciarle». la prima opera arriverà nel 2020, intanto sono iniziati i contatti: uno scambio è avvenuto col baldofestival di caprino veronese. M.CASS.