Ai Morganti scoperta una grande pala
FOLGARIA . «Nevica a larghe falde ai Morganti di Carbonare - scrive Mario Cossali - . È stato acceso un fuoco all’aperto per il paiolo del vin brulé. La gente arriva piano piano e per la piccola...
FOLGARIA . «Nevica a larghe falde ai Morganti di Carbonare - scrive Mario Cossali - . È stato acceso un fuoco all’aperto per il paiolo del vin brulé. La gente arriva piano piano e per la piccola frazione di Folgaria diventa una piccola folla, richiamata da un avvenimento insolito: si scoprirà una grande pala che andrà a sostituire sulla facciata della casa della Fernanda e delle sue sorelle un affresco cancellato dal tempo e dalle intemperie. Rappresentava una deposizione ed anche la pala rappresenterà la stessa sacra scena, con il Cristo morto, la Madonna Addolorata e San Giovanni piangente. Ci sono anche il sindaco, a testimoniare l’appoggio del Comune, e il parroco, che benedice,il grande quadro. Roberto Marzari, anima dell’iniziativa, sprizza felicità da tutti i pori e introduce l’artista Daniela Stenghele di Lavarone, che ha fatto un’opera degna, ricca di emozioni profonde. Il freddo punge un po’, ma non è finita perché Roberto ne ha inventata un’altra: si mette a suonare il violoncello con il maestro Giampietro Caffi, sempre generoso, nel vicino garage di Roberto Rech, che ha recitato alcuni versi commossi sui Morganti oggi ritrovati».