Accattonaggio, in consiglio la mozione della maggioranza
MORI. Dopo la mancata intesa con le opposizioni sulla base del testo presentato dalla Lega Nord (il proponente e altri membri della minoranza si erano rifiutati di predisporre un dispositivo più...
MORI. Dopo la mancata intesa con le opposizioni sulla base del testo presentato dalla Lega Nord (il proponente e altri membri della minoranza si erano rifiutati di predisporre un dispositivo più conciliante), la maggioranza consiliare di Mori ci riprova (e, visti i numeri, con tutta probabilità avrà successo) con un proprio testo sul problema dell’accattonaggio, che salvo incagliamenti verrà affrontato domani in Consiglio: nell’ordine del giorno il tema è preceduto da quattro delibere – una variazione di bilancio, l’approvazione dell’accordo di programma sul fondo strategico territoriale, una variazione al bilancio e l’autorizzazione all’aumento dell’organico vigili del fuoco – e la mozione di Mori Dinamica contro la violenza di genere, e seguito da undici interrogazioni. «Il fenomeno dell’accattonaggio – si legge nel testo depositato dai capigruppo Cristian Bertolini, Alessandro Sosi e Massimo Tonetta, premesse riprese sintetizzando quelle della Lega – è presente anche a Mori e manifesta un incremento in occasione del mercato settimanale e nel periodo natalizio; i questuanti, principalmente uomini, a volte insistenti, si possono incontrare davanti a un supermercato, all’angolo di una via, in luoghi di passaggio strategici». La proposta di Insieme per Mori, Patto Civico-Upt e Pd è di impegnare sindaco e Giunta «a intensificare i controlli da parte delle forze dell’ordine, al fine di identificare i questuanti e a sanzionare eventuali comportamenti non rispondenti alle norme, ad attivarsi verso i rappresentanti dello Stato presenti sul territorio provinciale affinché accertino l’eventuale esistenza di organizzazioni di racket cui possono essere sottoposti alcuni questuanti, a demandare alla commissione sociale di organizzare un incontro pubblico di approfondimento e sensibilizzazione sul tema dell’accattonaggio». (m.cass.)