La tragedia

Valanga a Racines, la vittima trovata sotto quattro metri di neve

La comitiva travolta era composta da giovani scialpinisti tedeschi: probabilmente hanno tagliato un costone durante la salita, provocando il distacco. Uno dei feriti era a 2,5 metri di profondità

 

 



BOLZANO. Sono tutti giovani gli scialpinisti tedeschi travolti oggi pomeriggio (28 febbraio) da una valanga a Racines in Alto Adige. I tre, durante la salita, hanno probabilmente tagliato un costone, provocando così il distacco. Sono passati preziosi minuti tra il distacco e il ritrovamento degli scialpinisti travolti.

Il morto - apprende l'ANSA - si trovava oltre quattro metri sotto la neve, un ferito, che ora versa in gravi condizioni in rianimazione a Bolzano, invece a una profondità di 2,5 metri. Il terzo si trovava vicino alla superficie.

Anche se il pericolo valanghe in Alto Adige attualmente non è molto elevato, le escursioni richiedono grande esperienza nella valutazione dei pendii. Nei giorni scorsi sono infatti caduti circa 60 centimetri di neve, che si sono appoggiati su un vecchio strato di neve ghiacciata. Questo può comportare distacchi improvvisi di notevoli dimensioni.













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