Valanga a Martello, isolata l'intera valle: 20 evacuati
Dopo la caduta della slavina nell'abitato di Martello sono state chiuse tutte le strade per raggiungere la zona. Manca l'elettricità, i telefoni non funzionano
BOLZANO. L'intera Val Martello è completamente isolata dal mondo esterno, nelle frazioni Martello di dentro e Selva non vi sono né elettricità, né telefono. Attualmente sono circa 80 le persone coinvolte negli interventi di emergenza e di soccorso per tenere la situazione sotto controllo, è stato richiesto l'equipaggiamento adeguato al Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano.
Il sindaco di Martello, Georg Altstätter, fa il punto della situazione per quanto riguarda la valanga che ha colpito questa mattina il centro del paese. «La valanga Eberhöfer - racconta il sindaco - nonostante i numerosi investimenti effettuati negli ultimi anni, si è staccata alle ore 8.33, partendo da un'altitudine di circa 2.400 metri e arrestandosi a quota 1.200 metri. La slavina ha sfiorato il paese, due case sono state parzialmente danneggiate ma fortunatamente non vi sono stati feriti».
Il cono della valanga, per quanto la visibilità lo permetteva, è stato controllato dalle forze di emergenza con cani e attrezzatura Reco, tutte le famiglie sono state interpellate per escludere la presenza di persone scomparse o disperse. Diverse case situate nella zona di maggior pericolo sono state evacuate, e i 20 abitanti ospitati presso la palestra del centro civico. Il rifugio di emergenza allestito dalla Croce Bianca offrirà ospitalità sino al termine della situazione di allarme.
Alle 9.28, inoltre, una seconda valanga è scesa verso valle sul lato destro orografico nella frazione di Transacqua. Nessuna persona e nessun edificio risultano coinvolti. «In alta montagna si sono accumulati circa 2 metri di neve fresca - spiega il sindaco - e già venerdì scorso sono state chiuse le strade dopo aver attivato la Centrale di protezione civile comunale e la commissione di protezione dalle valanghe».
Sempre venerdì sera vi è stata un'interruzione della fornitura di energia elettrica che è stata ripristinata sabato mattina dal gestore Edyna, e sempre nella mattinata di sabato un elicottero della Protezione civile provinciale ha sorvolato la zona per una ricognizione della situazione. «Le enormi quantità di neve e i molti alberi che bloccano le strade di accesso ci hanno spinto ha tenere riunioni quasi ogni ora - prosegue Georg Altstätter - con organizzazioni di soccorso, vigili del fuoco volontari, Servizio strade e Carabinieri».