Vaccino per gli over 75, in Trentino sta per scattare la corsa alla prenotazione. In Alto Adige sistema subito in tilt
Per la somministrazione (di AstraZeneca) entreranno in azione anche i medici di base. Subito esauriti i 2 mila posti in Provincia di Bolzano. Scatta la protesta: “E’ una vergogna, costretti a passare le giornate davanti al pc” (foto Ansa)
TRENTO. Scatteranno sabato in Trentino le prenotazioni per il vaccino degli over 75. La platea di questa fascia d’età (fino ai 79 anni) è di 28 mila persone. In azione per somministrare il vaccino, che sarà AstraZeneca, anche i medici di base, il che dovrebbe favorire l'efficienza organizzativa. Come è noto infatti si tratta di un vaccino che può essere conservato in frigorifero.
Intanto il sistema va subito in tilt in Alto Adige. I primi duemila appuntamenti (per 23 mila persone) sono andati esauriti in poche ore.
Bolzano aveva a disposizione un contingente di 365 posti svaniti in mezz'ora (le persone che hanno prenotato sono attese in Fiera il 15 marzo per la somministrazione della prima dose). Molti gli anziani che protestano: «È una vergogna. Non è possibile essere obbligati all'online quando agli over 80 era permesso anche telefonare. E poi cos'è questa storia che non esiste una lista d'attesa? Ma cosa pretendono che passiamo giornate al computer aspettando, non si sa quando, che l'Asl riapra le prenotazioni?».
L'Azienda sanitaria fa sapere in una nota che questa settimana non è più possibile prenotare. «Le prenotazioni vanno di pari passo con la fornitura di dosi. Appena arrivano, riapriamo il portale».