Unitn, il rettore Collini: «Chi critica "Adotta uno studente" è disinformato»
Dopo le polemiche per la campagna dell'ateneo in favore dei richiedenti asilo, arriva la risposta del rettore: «L'ateneo di Trento persegue politiche di sostegno a tutti gli studenti meritevoli, italiani e stranieri, e rifiuta ogni tentativo pretestuoso di contrapporre i bisogni degli uni ai bisogni degli altri»
TRENTO. «Le critiche avanzate in questi giorni all'iniziativa 'Adotta uno studentè promossa dall'ateneo di Trento sono basate esclusivamente su scarsa informazione. Si tratta infatti di un'iniziativa che non grava in alcun modo sui bilanci dell'ateneo». Lo scrive in una nota il rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini.
«È una piccola iniziativa - aggiunge - che cerca, come chiunque può facilmente verificare direttamente, di venire incontro ad alcuni casi di reale bisogno attraverso donazioni private (https://www.unitn.it/ateneo/69656/adotta-uno-studente). L'ateneo di Trento persegue politiche di sostegno a tutti gli studenti meritevoli, italiani e stranieri, e rifiuta ogni tentativo pretestuoso di contrapporre i bisogni degli uni ai bisogni degli altri». «Anche a nome del senato accademico - aggiunge - esprimo quindi la mia solidarietà alla pro-rettrice Barbara Poggio per gli attacchi e le falsità di cui è stata oggetto e confermo la totale fiducia della comunità universitaria all'iniziativa appena promossa».