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Un'altra anziana truffata: a Bolzano consegna denaro e gioielli per oltre 10mila euro

Uno sconosciuto spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri le ha chiesto soldi per un finto incidente causato dal figlio. Indaga la squadra mobile 

LO SPOT Lino Banfi testimonial della campagna dei carabinieri



BOLZANO. Ennesima truffa agli anziani in Alto Adige. Ieri (10 luglio) una pattuglia della Squadra “Volanti”  è stata inviata d’urgenza in Via Resia a seguito di una segnalazione al 112 per una bolzanina 80enne che aveva appena ricevuto una chiamata sulla propria utenza mobile da uno sconosciuto che, spacciandosi per un Maresciallo dei Carabinieri, le raccontava come il figlio avesse causato un incidente stradale gravissimo ai danni di una bambina di otto anni e che, per evitare di finire in carcere, doveva risarcire la famiglia della vittima con 8.000 euro che avrebbe potuto consegnare ad una persona di fiducia.

L’ignara vittima, sempre seguendo le indicazioni dell’interlocutore, consegnava monili in oro ad una donna che le si era presentata poco dopo a casa, riferendo di essere un’incaricata del Tribunale di Bolzano. La delinquente, dopo aver ricevuto denaro contante e monili in oro per un valore di oltre 10.000 euro, scompariva senza lasciare tracce.

Gli investigatori della Squadra Mobile di Bolzano stanno ora effettuando le indagini allo scopo di dare nomi e volti ai responsabili.

La Questura, già impegnata nelle serate informative organizzate dal Comune di Bolzano nella campagna “Fidarsi è bene, ma non di tutti”, invita la cittadinanza a prestare massima attenzione a questo tipo di richieste telefoniche, tutte finalizzate alla consegna di denaro per i motivi più fantasiosi, consigliando di richiedere sempre l’intervento delle Forze dell’Ordine contattando il numero di emergenza “112” oppure la app della Polizia di Stato “YOUPOL”.













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