Tunnel del Bennero, inchiesta sugli appalti con 8 indagati
L'indagine è della Procura di Trento. L'ipotesi è di turbativa degli incanti, truffa, falsità materiale e peculato
TRENTO. La Procura di Trento ha aperto un'inchiesta su presunte irregolarità negli appalti per i lavori del tunnel del Brennero e di altre opere pubbliche: lo svincolo stradale di Trento nord, il ponte in val Nambrone e la messa in sicurezza del viadotto di Gardolo.
Nei giorni scorsi la Guardia di finanza ha acquisito della documentazione negli uffici della Provincia di Bolzano, della società Bbt, nello studio dell'ingegner Konrad Bergmeister e della società Emaprice. I pm Davide Ognibene e Carmine Caruso ipotizzano una serie di reati: turbata libertà degli incanti, truffa, falsità materiale, peculato e rivelazione del segreto d'ufficio.
Gli indagati, a vario titolo, sono otto, tra cui anche l'ingegnere altoatesino Konrad Bergmeister, ex amministratore di nomina austriaca della società Bbt se. Nei sui confronti l'ipotesi di reato è di turbativa d'asta. Gli inquirenti intendono verificare la correttezza delle procedure ed eventuali conflitti di interesse di Bergmeister.