il giallo

Trovato un cadavere nel torrente: si teme sia quello dell'ex vigilessa Laura Ziliani scomparsa al confine con il Trentino

È il corpo di una donna e al momento non può essere escluso che si tratti della donna svanita nel nulla tre mesi fa, l'otto maggio. Il cadavere non è riconoscibile e serviranno nuovi accertamenti. La procura ha indagato due delle tre figlie della donna e il fidanzato della maggiore



BRESCIA. Un cadavere è stato trovato lungo un torrente che porta alla centrale idroelettrica di Temù, in provincia di Brescia. È il corpo di una donna e al momento non può essere escluso che si tratti di Laura Ziliani, l'ex vigilessa del paese svanita nel nulla esattamente tre mesi fa al confine con il Trentino. Era l'otto maggio scorso. Il cadavere non è riconoscibile e serviranno nuovi accertamenti.

Il corpo è stato trovato non distante dal luogo dove venne recuperata una scarpa da montagna che sarebbe appartenuta proprio a Laura Ziliani.  La procura ha aperto un'inchiesta per omicidio volontario e occultamento di cadavere indagando due delle tre figlie della donna e il fidanzato della maggiore.













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