Troppi incidenti, limite di 60 all'ora su alcune strade trentine: dal Bondone ai passi dolomitici
Partirà da sabato 25 luglio e sarà valido per tutta l'estate. Fugatti: "Sarà una sperimentazione"
TRENTO. Per prevenire nuovi, drammatici incidenti stradali, la Giunta provinciale di Trento ha deliberato oggi - 24 luglio - il limite massimo di 60 km/h su alcune specifiche tratte particolarmente frequentate in estate, in particolare da motociclisti.
Il limite varrà in generale per tutti gli autoveicoli, mentre su alcuni specifici percorsi varrà solo per i motocicli. Le limitazioni, in vigore da sabato 25 luglio, saranno valide per tutta l'estate. «Una sorta di sperimentazione», l'ha definita il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha riferito di aver raccolto le sollecitazioni di diverse categorie, sindaci e residenti in primis.
I limiti varranno, nello specifico, lungo i passi dolomitici e, per tutti i veicoli, tra le altre, sulla strada del Bondone, sulla strada provinciale 3 del Monte Baldo, sulla statale 240 di Loppio e della val di Ledro, nel tratto della val d'Ampola fino all'inizio del centro abitati di Storo, nei comuni di Ledro e Storo.
Per i soli motocicli, invece, le limitazioni varranno lungo la strada del Tonale e della Mendola, nel tratto compreso tra la fine del centro abitato di passo del Tonale fino all'inizio del centro abitato di Fucine, e infine sulla sp 31 del passo Manghen, nel tratto compreso tra l'inizio del passo e fino all'intersezione con la strada provinciale 232 di Fiemme, direzione Molina, nei comuni di Telve e Castello - Molina di Fiemme.