Zanzara tigre, inizia la battaglia

Arco: via ai lavori di impermeabilizzazione del canale sotterraneo nei pressi del Foro Boario


di Gianluca Marcolini


ARCO. L'estate prossima gli arcensi che abitano in centro storico, soprattutto quelli che vivono nei dintorni del Foro Boario, potranno dormire sonni tranquilli. O almeno non così tormentati come è accaduto puntualmente negli ultimi anni.

Le notti trascorse a dare la caccia alle zanzare – per non parlare delle grigliate in giardino rovinate da questi insopportabili insetti – potrebbero diventare molto presto un brutto ricordo. L'amministrazione comunale, infatti, ha deciso di mettere mano ad un problema annoso e tutt'altro che secondario. Stiamo parlando dell'acquitrino che puntualmente si crea, ogni primavera, nei dintorni del parcheggio interrato di Arco e che prosegue, con fastidiosa regolarità, per tutto il periodo estivo, guastando così le giornate e le serate più belle dell'anno.

L'origine del male è l'acqua che fuoriesce dal sottosuolo e che si riversa dentro il parcheggio del Foro Boario. Un problema che stanno sollevando, ormai da diverso tempo, gli abitanti della zona e gli stessi fruitori degli stalli interrati. Ecco perché gli abitanti hanno protestato energicamente, e in più di una occasione, nei confronti del Comune.

Finalmente le loro preghiere hanno trovato risposta. L'amministrazione ha deciso di risolvere la faccenda bloccando alla radice le infiltrazioni d'acqua che provengono dal canale sotterraneo utilizzato per scopi irrigui e per lo smaltimento delle acque meteoriche del centro storico. Dopo una serie di verifiche, i tecnici dell'ufficio municipale hanno evidenziato che il canale presenta perdite che provocano il cedimento del terreno ed il conseguente danneggiamento dei sottoservizi presenti in tutta l'area. Urge, dunque, la sistemazione del manufatto di approvvigionamento idrico che consisterà nell'impermeabilizzazione delle pareti del canale tramite il posizionamento di una rete elettrosaldata e quindi nel rifacimento dell'intonaco ormai ammalorato posto sulle pareti del canale. L'opera si concluderà con il rifacimento del fondo. Il canale ha una lunghezza di 95 metri, una larghezza di 2 e un'altezza di 1,5. In base alla perizia del geometra comunale Ruggero Betta il Comune prevede di spendere per l'impermeabilizzazione circa 40 mila euro, di cui 33 mila euro per i lavori e il resto per le classiche somme a disposizione. L'incarico è stato affidato alla ditta Fratelli Bonora di Arco che ha proposto un ribasso del 4% sull'importo stabilito dal computo metrico. Se tutto filerà per il verso giusto il cantiere dovrà essere eseguito entro un paio di settimane dall'avvio.

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