Zafferano, tonno e rasoi. Ecco i «tesori» sottochiave
Piccoli e costosi, sono i prodotti più rubati dagli scaffali. E i più protetti: da bacheche di vetro a placche antitaccheggio
TRENTO. Sottochiave, come polvere d'oro. “Signora, dove posso trovare lo zafferano?”. “Attenda prego: una collega alla cassa grazie”. Pochi istanti dopo arriva una commessa e la cassiera le fa un cenno. “Zafferano per il signore: puoi prenderlo tu per favore?”. Quella tira fuori la chiave e apre la bacheca di vetro che sta accanto alle casse dell'IperPoli dei Solteri. Se non fosse un supermercato, potrebbe essere il caveau di una banca. La consegna avviene a mano: una confezione da quattro buste da 15 grammi l'una della pregiata marca 3 Cuochi. Prezzo: 4 euro e 79 centesimi.
Chiamato non a caso “oro rosso”, lo zafferano è una spezia che richiede processi di coltivazione lunghi e rigorosamente manuali: il suo valore elevato e la praticità delle bustine lo rendono quindi tra i prodotti prediletti da sgraffignare nei supermercati. Ma naturalmente non è l'unico. Basta guardare nella bacheca: ci sono pacchi famiglia di caffè Lavazza Oro, ricambi di rasoi, adesivi per dentiere e schede micro-sd. Prodotti che hanno una o più delle seguenti caratteristiche: le dimensioni ridotte o minuscole, i prezzi alti, il fatto di essere richiesti da pensionati (il cui scarso potere d'acquisto si è ulteriormente ridotto per effetto della crisi) o ragazzini squattrinati.
Alla Coop di piazza Lodron non c'è una bacheca di vetro. C'è però un espositore in bella mostra con una serie di teche di plastica contenenti diversi prodotti della Gillette. Chiediamo alla commessa dei ricambi per rasoi. “Sono lì dentro, ma devo aprire io”, risponde cortese. E lo zafferano? Quello, stranamente, è in vendita su uno scaffale come gli altri, in un punto fra l’altro poco esposto, ma il motivo è presto spiegato: la marca è pressoché sconosciuta e il prezzo molto più basso che altrove.
Ma per proteggere i prodotti più ambiti dai ladri non ci sono solo le “cassaeforti”. Alcuni sono dotati di placchette antitaccheggio del tutto simili a quelle usate nei negozi di abbigliamento: al primo piano dell'Eurospar di via Manci sono ben visibili attaccate sui vasetti di tonno di marca Consorcio da 6 euro e 29 centesimi. Degli stessi dispositivi è dotato un altro genere di merce, richiestissima dalle teenagers: i prodotti per la bellezza, il make up e i cosmetici. Come il mascara della Maybelline, che costa la bellezza di 12 euro e 49 centesimi: ce n’è un espositore pieno, anche in questo caso accanto alla cassa.
E la bacheca? Non poteva mancare, sebbene qui sia utilizzata per proteggere “gioielli” di maggiori dimensioni, prevalentemente elettronici: si va dal telefono cordless da 19,90 all’epilatore da 29,99, fino al navigatore satellitare da 69,90. Per la cronaca, lo zafferano campeggia, ben visibile (e controllabile), nei pressi della cassa.
Ma è alla Conad di vicolo dell’Adige che i sistemi di protezione si fanno più “importanti”. Il “tesoro”, qui, sono le bottiglie, vini e bollicine delle marche più prestigiose, dotate di “collari” di plastica e metallo che assomigliano a catene per legare la bicicletta. Il disco bianco antitaccheggio è più grande di un tappo di sughero; qui il messaggio deterrente è chiaro: non si tratta di sorprendere il ladro che tenta di imboscare la bottiglia con un allarme sonoro, ma di avvisarlo fin da subito che non ha chances di allontanarsi con il bottino senza essere inseguito come un rapinatore. I prezzi delle etichette spiegano tutto questo apparato difensivo: si va dal nostrano (e internazionale) Ferrari fino al Franciacorta e al Moet & Chandon, i due articoli più cari, entrambi venduti a 49,90 euro.
Particolare attenzione viene riservata, anche qui, ai rasoi, riposti su un espositore vicino alla cassa che ospita anche gli stick di emolliente per labbra. Le bustine di zafferano, numerose (un vero capitale) e di ben due marche (3 Cuochi e Conad) sono su un ripiano dedicato, alle spalle della cassiera. Per non correre rischi.