Volley trentino in lutto: si è spento Ciurletti

È stato fra i fondatori della Trentino Volley ed ex direttore di Confidi



TRENTO. Un brutto pugno nello stomaco per il mondo economico e dello sport trentino. A 66 anni si è spento Alberto Ciurletti, amministratore delegato e fondatore della Trentino Volley nonché ex direttore per anni del Confidi, il Consorzio fidi di Confindustria Trento. Dopo una lunga malattia ieri mattina la doccia fredda, che ha gettato un'ombra di dolore su tutto il mondo della pallavolo trentina. «Perdo un amico oltre ad un grande compagno di viaggio», commenta il presidente della Trentino Volley Diego Mosna. Prima dirigente e poi direttore del Confidi finché questa non si fuse con Terfidi dando alla luce la Confidimpresa Trentino, da circa quindici anni era in prima linea anche nel mondo della pallavolo trentina. Sempre presente ma quasi mai sotto i riflettori, schivo e gran lavoratore, aveva fatto sfociare la propria passione per la pallavolo nell'impegno prima nel Mezzolombardo Volley, in B1 ed in A2, e poi fu colui che spinse Diego Mosna a fondare la Trentino Volley nel 2000. «Scherzavamo sempre su questa cosa - ricorda il numero uno della società gialloblù - perché prima di prendere la serie A1 gli chiesi quanto sarebbe costato questo progetto. E lui rispose che sarebbe costato una certa cifra... quando invece sapeva benissimo che sarebbe costata molto di più. Ed ogni volta che glielo rinfacciavo mi rispondeva "Però adesso sei contento che ti abbia detto quella piccola bugia"». Immancabile alle partite, era altrettanto facilmente incontrarlo durante la settimana a seguire gli allenamenti di Kaziyski e compagni, imprescindibile appuntamento dopo il lavoro. Anche in questi ultimi anni segnati dalla malattia. «Quando me l'hanno detto non potevo crederci - prosegue Mosna - sono sicuro che non lo dimenticheremo mai, anche se non ci si vedeva tutti i giorni sapevamo entrambi di poter comunque contare l'uno sull'altro. Grazie al suo lavoro lo conoscevo dagli anni Settanta, è sempre stata una persona sulla quale si poteva contare. Un uomo di valore assoluto, un compagno di viaggio sia nello sport sia nella vita». Da direttore del Confidi ha potuto toccare con mano i cambiamenti dell'economia trentina negli ultimi decenni, essendo riconosciuto da tutti come una persona seria e dedita al proprio lavoro. I funerali saranno fissati in queste ore, probabilmente nella giornata di domani. Intanto la società di via Trener sta pensando a come ricordare nel modo migliore l'impegno di Ciurletti nel mondo dello sport trentino, sia nel corso delle prossime partite sia nella final four di Champions League in programma a Bolzano il 26 e 27 marzo. «Sicuramente lo merita sia per l'uomo che era sia per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni, valuteremo con calma il modo giusto - commenta Giuseppe Cormio, general manager della Trentino Volley - adesso è il momento del dolore per tutti quanti noi. Della sua malattia ne parlava poco, ma nonostante tutto è sempre stato presente e non ha mai fatto mancare il proprio appoggio e la sua passione per questo sport».

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