Volley play off: l'Itas si sbarazza di San Giustino

Un match senza storia, nonostante la buona volontà messa in campo dagli avversari


Nicola Baldo


TRENTO. Ed il primo passo è compiuto. I playoff dell’Itas Diatec iniziano con una vittoria, il massimo risultato con il minimo sforzo. Non una partita spettacolare ma gradevole, la squadra di Stoytchev fa quel che basta per portarsi a casa questo 1-0 nella serie contro una Rpa San Giustino che fa quel che può. Che riesce anche a restare spesso e volentieri in partita, a braccetto con i tri-campioni del mondo, i quali però quando vogliono prendere e accelerare prendono e vanno.

Vanno a portarsi a casa un successo prezioso che porta in calce le firme di Jan Stokr e di Matey Kaziyski, alla fine Mvp del match, portatori d’acqua di un attacco trentino nettamente più in palla di quello ospite. Gli umbri ci provano forzando la battuta, spesso riescono a mandare in difficoltà la ricezione trentina ma le bocche da fuoco di Stoytchev (unite ad una buonissima difesa) mettono il match sui binari giusti. In avvio Stoytchev e Zanini confermano i sestetti annunciati alla vigilia. Quattro punti di fila di Kaziyski battezzano il match (6-3), entrambi i sestetti hanno iniziato cercando di premere a dovere al servizio (8-4).

Raphael resta a terra dopo esser ricaduto male, qualche secondo di paura ma il regista verdeoro si rialza presto (12-8). Cester mette a segno l’ace del 13-11 ma Stokr scaccia la paura (16-12), il cambiopalla trentino è messo alla prova da una serie di battute molto varia degli umbri: Nikic si inve l’ace corto del 16-14. Juantorena mura Dias per il 19-14, in fase break alla Diatec basta spingere un po’ per riuscire a tenere un buon vantaggio.

Ma la battuta è anche l’arma nel taschino di un San Giustino che può contare su chi tira (Dias) e chi serve (bene) in modo tattico: 20-19 con due ace dell’opposto umbro. Juantorena attacca out ed è 21-21: nell’incandescente finale l’Itas ritrova la “seconda parte” della sua fase break ovvero difesa e contrattacco sufficienti per piazzare il colpo del ko con un break di 4-1 sul servizio di Stokr. La ricezione trentina anche in avvio di secondo set soffre ma per fortuna difesa e contrattacco funzionano (6-5). La Rpa resta incollata all’Itas (10-9), Stokr e Kaziyski hanno sulle spalle il peso dell’attacco ma a fare 14-11 è un contestato (dagli umbri) muro di Sala.

Alla Diatec basta trovare un po’ di efficacia in più al servizio (ace di Kaziyski, 16-11) e poter contare su uno Stokr da 7 punti in questo set. Dentro Della Lunga in tempo per stampare il muro del 21-15, il set ormai è nelle mani dei trentini che vanno a chiudere. Gli umbri partono forte nel terzo set (7-8), Stoytchev inserisce Sokolov per Stokr, il match torna ben presto in parità (13-13). Il baby opposto fa 5 su 5 in attacco e S.Giustino prova a resistere. Senza esito.













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