TRENTO. Meglio di così la regular season non si poteva proprio chiudere. Una vittoria a Cuneo dopo una partita bellissima e tiratissima, un quarto di finale playoff alle porte contro San Giustino e la conferma importante di avere a disposizione una rosa di giocatori sempre pronti all'evenienza. L'ultima giornata della stagione regolare è quella dei verdetti in A1: per l'Itas ci sono gli umbri della Rpa Luigibacchi.it Perugia del ds Andrea Sartoretti. La conferma arriva grazie al successo della Rpa su Latina, mentre nella tana dei campioni d'Italia Stoytchev dava ancora spazio e fiducia a chi finora ha giocato meno, venendo ampiamente ripagato da un match tutto intensità e pathos.
Cinque parziali nei quali Cuneo deve incassare anche l'infortunio al ginocchio, sembra abbastanza serio, al suo schiacciatore Simone Parodi. Giuliani senza Wijsmans e con Parodi ko ha solo Galic e Patriarca come schiacciatori di ruolo, tocca così a Nikolov ergersi a trascinatore insieme alla coppia di centrali Fortunato-Mastrangelo imbeccati da Carletti. Stoytchev conferma l'Itas-B con Zygadlo alzatore e Sokolov opposto, Della Lunga e Bratoev schiacciatori, Leonardi e Riad centrali con Colaci libero. Kaziyski e Juantorena restano addirittura a Trento, a riposare. La partita diventa così una bella sfida fra i due opposti bulgaro, con Sokolov (32 punti) e Nikolov (30) a martellare come fabbri. Se poi si aggiungono le prove positive di Bratoev e Della Lunga allora il match diventa bello, tirato e giocato con tanta intensità. La partenza dei trentini è lanciatissima: il muro inizia sin da subito a lavorare bene (12-8) ma Cuneo non molla ed impatta (12-12). Ancora due muri consecutivi, questa volta firmati da Leonardi, permettono alla Diatec di volare sul 20-16 ed i trentini volano poi a chiudere. Nel secondo set l'Itas, di fatto, non scende nemmeno in campo. Cuneo va subito in vantaggio e poi, sul 16-12, schiaccia sull'acceleratore e va a chiudere. Unico neo l'infortunio a Parodi: attacca una pipe e ricade sulla schiena di Volkov, il ginocchio da crak ed il martello ligure è accompagnato fuori a braccia. Battaglia nel terzo set (16-15 e 20-20) sino alla fine, quando Nikolov ai vantaggi spinge i campioni d'Italia. Nel quarto parziale, fra sorpassi e controsorpassi, si va avanti sino al 21-17 per Cuneo. I giochi sembrano chiusi e, invece, la Diatec riesce ad impattare (23-23) portando il match al tie-break grazie all'ace finale di Bratoev. Nel decisivo quinto parziale Cuneo va sul 6-2 ma ancora l'Itas rimonta (7-7), si arriva ancora ai vantaggi ed è battaglia vera palla su palla. L'Itas chiude la contesa grazie al muro di Riad. Ed ora parte la rincorsa allo scudetto. (n.b.)

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