Volley donne: Trentina Diatec, è promozione storica

A 25 anni dall'impresa del Torrefranca, una squadra in rosa sbarca in serie A2


Nicola Baldo


TRENTO. Il sogno è diventato realtà. Il volley femminile trentino torna in serie A: 25 anni dopo il Gaierhof Torrefranca una squadra in rosa sbarca nella seconda categoria nazionale. L'emozione, l'abbraccio, le lacrime di gioia della Trentina Diatec ne ricordano altre.
Sono come quelle dell'allora squadra di Mattarello e come quelle del Mezzolombardo, quando iniziò l'epopea maschile con la promozione in A2. Da Sighele e Frisinghelli a Bogatec e Koja, passando per Bruno Bagnoli e Georg Korner. Cambiano i protagonisti, il palasport, il numero di flash dei fotografi tutto intono ma non il significato: Trento è l'ombelico del volley italiano. Adesso anche in rosa, grazie al 3-0 che le gialloblù hanno incassato ieri sera al PalaBocchi contro l'Olivieri Verona.
In avvio i due sestetti sono quelli attesi alla vigilia, come alla final four di Champions League i tifosi della curva sono tutti con la medesima, unica, maglia gialla. Oltre 700 spettatori in un PalaBocchi strapieno a fare da splendida cornice a questo evento storico. Bogatec rompe il ghiaccio ma la ricezione trentina fatica (3-5), la tensione si sente e le ragazze di Koja iniziano contratte (6-10). Verona, che non è certo quinta in classifica per caso, batte bene ed a muro comincia benissimo (8-13 e 11-16). Al rientro in campo dopo il time-out tecnico però la musica cambia: break di 7-0 trentino (18-16) grazie al turno allo splendido turno al servizio di Martina Bogatec. Ma lo spettacolo è appena all'inizio: i due set arrivano a braccetto (23-23) sul finire di parziale e si va ai vantaggi dove a decretare il 29-27 finale è uno splendido pallonetto in pipe di Marchioron ed una fast di Facchinetti. L'equilibrio continua a regnare anche in avvio di secondo set (7-8), Banchieri mette a segno il sorpasso (10-8) grazie a due capisaldi del gioco di Koja: buona battuta, in questo caso di Valpiani, e Marchioron efficace in attacco. L'ace di Valpiani vale il 13-8, ora la Trentina torna a giocare sciolta ed efficace ma Verona non molla (15-12). L'Olivieri sbaglia e la Trentina ringrazia (20-14), con le gialloblù nella parte finale del set prima si portano sul 24-21 e poi riescono a chiudere 25-23 dopo qualche brivido grazie al muro di capitan Serrapica. Sono le 21.34, la partita continua e finirà appunto 3-0 ma l'obiettivo grosso è stato centrato.













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