Vivi Tierno su via Lutteri «Chiusura giustificata»
Zanghielli replica alle accuse del consigliere Natoli: «L’accesso era un errore delle passate amministrazioni. Forse pesano i 5 minuti di sveglia anticipata?»
MORI. Dopo le critiche del consigliere Giuseppe Natoli sulla chiusura di Via Lutteri, arrivano le risposte del comitato “Vivi Tierno”, tramite Maurizio Zanghielli: «Per prima cosa si dovrebbe ricordare che l’accesso da via Lutteri è stato un errore delle passate amministrazioni; quindi sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Fortunatamente la giunta Caliari l’ha capito; inoltre se fossimo così vicini e legati all’attuale amministrazione, come insinuato dalla Lega Nord, perché ci sono voluti più di 2 anni ad ottenere una parte delle nostre richieste?»
Zanghielli ricorda che la strada comunale di via Lutteri e via S.Agnese non è una circonvallazione creata negli anni passati coi soldi pubblici perché via S.Agnese, anno più anno meno, sembra abbia circa 1000 anni. «Il tam tam mediatico è stato fatto per due motivi principali: la sicurezza e la vivibilità degli abitanti della frazione di Tierno. Quello che deve prevalere è il buon senso, quindi in quale paese o città civile si fa passare un traffico parassita nel centro storico esistendo una valida alternativa? Forse pesano i 5 minuti di sveglia anticipata non potendo più “tagliare” da via Lutteri?» «Bisogna puntare sulla vivibilità cittadina, sulla riqualificazione delle frazioni e il rispetto dell’ambiente - conclude Zanghielli -. Noi del comitato “Vivi Tierno” avevamo chiesto di eliminare il traffico proveniente dall’Altopiano di Brentonico, con due zone a traffico limitato in corrispondenza della chiesa e dell’incrocio Regolini permettendo il transito ai censiti di Tierno. Inoltre dovrebbe essere cambiato il piano traffico interno con la creazione di sensi unici e una futura rotatoria all’incrocio tra la strada provinciale 3 e la statale 240, potendo poi prolungare i tempi del semaforo». (d.t.)
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