“Visite” all’asilo Rosmini mentre le suore dormono
Le incursioni notturne si sono ripetute: niente danneggiamenti o vandalismi Si pensa ad una bravata o a qualcuno che cercava un posto dove dormire
ROVERETO. Forse cercava qualcosa da mangiare (e non l’ha trovato) o più semplicemente un posto in cui passare la notte. Comunque chi è entrato nottetempo (e più di una volta) all’asilo Rosmini non ha provocato danni o si lanciato in vandalismi. E se già questo è positivo, tuttavia le incursioni notturne alla struttura preoccupano non poco i dirigenti dell’Associazione asilo infantile Rosmini che hanno denunciato gli episodi al commissariato di polizia di via Sighele. E nessuno, di notte, si è accorto di nulla: nemmeno le suore che abiatano al secondo piano dell’edificio di corso Rosmini.
«Ma no, per fortuna non abbiamo a che fare con episodi di vandalismo quanto piuttosto di una bravata - afferma il presidente dell’Associazione Marco Daicampi - Probabilmente è qualcuno, o più di uno, che cerca un posto in cui dormire. No, non si tratta di barboni, quanto magari di ragazzate, di dispetti... E’ vero che questi episodi in pochi giorni si sono ripetuti, ma almeno non ci sono stati danneggiamenti. Chi è entrato è andato anche alla ricerca di qualcosa da mangiare ma non ha trovato nulla, ha acceso tutte le luci, quasi sicuramente si è messo a dormire e poi se ne è andato. Anche se come le definisco io si tratta di “visite”e non di incursioni per fare danni, non fa piacere sapere che qualcuno ti entri in casa di notte.... E in effetti abbiamo avvisato la polizia che ha avviato le indagini».
I segni dei passaggio dello strano ( o forse più di uno) visitatore notturno si sono visti sia a piano terra che al primo piano; passaggi sgradevoli sicuramente ma che non hanno causato danni alla strutture o agli arredi. «Preoccupa che queste bravate o dispetti non siano isolati, ma che si siano ripetuti. Speriamo che finiscano qui, che non si debba registrate qualche altra visita» conclude il presidente dell’Associazione Marco Daicampi.
E proprio l’Associazione, con la cooperativa Bellesini, si prepara alla riapertura dell’asilo nido prevista per il 3 settembre. Il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva presentata con il ricorso dei due enti gestori dopo l’assegnazione dell’appalto alla cooperativa parmense Pro.ges vincitrice della gara. La decisione definitiva, con la pronuncia della sentenza, è prevista per il 13 settembre. (g.r.)
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