il convegno 

«Violenza di genere», le università in rete

TRENTO. L’Università di Trento ospita un convegno internazionale (dal titolo “Gender Violence is also a Cultural Issue!”) dedicato agli aspetti culturali della violenza di genere. I lavori si...



TRENTO. L’Università di Trento ospita un convegno internazionale (dal titolo “Gender Violence is also a Cultural Issue!”) dedicato agli aspetti culturali della violenza di genere. I lavori si terranno domani (dalle 14 alle 19.30) e martedì 15 gennaio (dalle 9 alle 13) a Palazzo Paolo Prodi, aula 1 (Trento – Via Tommaso Gar, 14). L’iniziativa, che si svolgerà in lingua inglese, è aperta a tutte le persone interessate. Il convegno segna l’avvio del progetto “Unire” (Università italiane in rete per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica), nato dalla collaborazione con il Consiglio d’Europa, che coinvolge complessivamente dieci atenei italiani coordinati dall’Università di Milano-Bicocca, finalizzato a costituire un network accademico nazionale e in prospettiva europeo, per la promozione di attività di educazione, formazione, ricerca e valorizzazione delle migliori pratiche a contrasto della violenza maschile contro le donne e la violenza domestica, attraverso la collaborazione degli atenei. Al convegno partecipano studenti di vari Paesi. Le lezioni sono affidate a due persone impegnate nella piena applicazione della Convenzione di Istanbul: Renate Klein (fondatrice del network europeo Gender and Violence) e Simona Lanzoni (seconda vice-presidente di “Grevio”, organismo indipendente responsabile del monitoraggio e dell’attuazione della Convenzione di Istanbul). Interverranno Marina Calloni, Michele Nicoletti (già presidente dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa), Barbara Poggio (prorettrice alle politiche di equità e diversità dell’Università di Trento) e Giovanna Covi (responsabile Unire per l’Unità di Trento).















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