Vince il premio con la foto gender
Il concorso. Il progetto fotografico di Massimo Giovannini conquista il podio ai Sony World Photography Awards «Se luce e trucco possono mettere in discussione la riconoscibilità delle persone, forse il confine di genere è labile»
Trento. Massimo Giovannini, 46 anni, di Trento, (Trento, 1973) si è aggiudicato il secondo posto ai Sony World Photography Awards nella categoria Professional Portraiture con la serie Henkō. Il fotografo, che vive e lavora a Trento, è fondatore dello spazio fotografico Mauve53, spazio di creatività e ricerca all’interno del quartiere San Martino di Trento.
Henkō, nome della serie fotografica, è una parola giapponese composta da due elementi, ‘cambiamento’ e ‘luce variabile/insolita’. Henkō esprime l’idea che la luce sia un agente che trasforma la percezione della realtà.
«Se una semplice illuminazione e del trucco possono mettere in discussione la riconoscibilità del genere sessuale di una persona, allora forse il confine tra maschile e femminile è più labile di quanto si pensi. Con questo progetto - spiega Giovannini - ho voluto gettare una luce differente su un soggetto complesso per offrire nuove prospettive d’osservazione».
Il progetto Henkō è iniziato nel 2016, quando il governo italiano ha approvato la legge che istituisce le coppie di fatto e il dibattito mediatico cercava principalmente di ridurre a banalità la questione dell’identità sessuale.
Insieme alla make up artist Lucia Santorsola, Giovannini ha cominciato a indagare il tema dell’androginia insita in ogni volto ed è arrivato così a realizzare una serie di immagini semplici, facili da approcciare, proprio per suggerire l’idea che la compresenza di maschile e femminile sia qualcosa di naturale e non frutto di effetti o rielaborazioni. Nessuna immagine della serie è stata rielaborata in postproduzione, lasciano pieno spazio alla luce, al trucco e all’espressione del soggetto.
Giunti ormai al dodicesimo anno, i Sony World Photography Awards sono uno dei premi fotografici più prestigiosi a livello mondiale. Quest’anno la giuria ha valutato 326.997 scatti di fotografi di tutto il mondo. Giovannini da molti anni è un fotografo apprezzato anche oltre i confini locali, ricevendo anche importanti riconoscimenti.