Villa Rosa, il parcheggio sarà pronto in sette mesi

Avviati dalla «Morelli» i lavori. Avrà oltre 160 posti auto e costerà 825mila euro Iniziato anche il restauro del «padiglione autopsie» che diverrà un archivio


di Roberto Gerola


PERGINE. Consegnati e avviati a ritmo serrato i lavori per la realizzazione del parcheggio a nord del nuovo Villa Rosa. Numerosi grossi mezzi stradali, da qualche giorno sono all’opera per effettuare gli scavi relativi al parcheggio ma anche dei muri di cinta che lo delimiteranno sui lati verso gli edifici di via Spolverine, verso la campagna in direzione di Zivignago e sul lato della collina con il Parco Tre Castagni. Ad aggiudicarsi i lavori, l’impresa Morelli srl di Pergine con un importo di 825.000 euro circa. Avrà 210 giorni utili e consecutivi per completare l’intervento.

La strada di accesso al cantiere è posta su via Spolverine, strada che poi costeggerà sul retro, il complesso di Villa Rosa, per poi sbucare all’inizio della salita (dentro l’area ex psichiatrica) che porta al Parco. Dovrebbero essere realizzati oltre 160 posti auto con (nel progetto originario) anche una piazzola per l’elicottero nell’angolo nord-ovest. Il parcheggio sarà accessibile dalla stradina dietro al complesso, ma anche da via Spolverine sulla quale insisterà una rotatoria per varie strade: via Spolverine in entrata e in uscita (da sud e da nord), l’accesso al Villa Rosa, la strada diretta a via San Pietro che sarà sistemata nella parte alta (dopo il bivio con via Damiano Chiesa).

I lavori appena iniziati fanno parte del 4° ed ultimo lotto (gli altre tre sono conclusi o in via i completamento) per il quale è prevista una spesa totale di oltre 7 milioni di euro. Per la prossima primavera, tutto dovrebbe essere pronto per il trasferimento dei pazienti attualmente ricoverati al Villa Rosa “storico”. E allora si può parlare di oltre 30 da quanto si iniziò a programmare la nuova sede del centro di rieducazione polifunzionale e di oltre 50 milioni di euro di spesa. Da ricordare che il collegamento da via San Pietro alla rotatoria sarà realizzato dal Comune (finanziamento della Provincia di 300.000 euro) che dovrà realizzare un parcheggio a metà di via San Pietro appunto.

Ma un altro intervento è stato avviato da qualche settimana, sempre all’interno dell’area ex psichiatrica. Si tratta del restauro dell’edificio cosiddetto “padiglione delle autopsie” realizzato in stile liberty lungo in viale principale (dopo il Marie Curie). Di proprietà della provincia, i lavori sono stati appaltati all’impresa Nerobutto di Grigno: il costo dell’opera è di 125.000 euro. Iniziati nel maggio scorso, i lavori di recupero dovrebbero terminare come da contratto entro 7 settembre prossimo. Poi, l’edificio, che un tempo serviva appunto all’autopsia dei malati ospiti del manicomio, sarà adibito probabilmente ad archivio.

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